Circa 100 kg di detriti marini trovati nello stomaco di balena

Circa 100 kg di detriti marini - un'intera gamma di plastica tra cui sezioni di rete, fasci di funi, bicchieri di plastica, borse, guanti, cinghie da imballaggio e tubi - sono stati trovati durante l'autopsia di un capodoglio a Harris, nelle Ebridi Esterne. Si pensava che il maschio subadulto fosse rimasto bloccato e che fosse morto da 48 ore quando è stato aperto. Gli animali di queste dimensioni sono così ben isolati che anche se la temperatura esterna è appena sopra lo zero, non si raffreddano e quindi si decompongono in modo incredibilmente rapido, il che significa che "praticamente la maggior parte delle viscere è saltata fuori di lato quando abbiamo infilato un coltello in esso ” secondo Scottish Marine Animal Strandings (SMASS) pagina facebook.

I detriti marini erano in un'enorme palla nello stomaco e alcuni sembravano essere lì da un po' di tempo, riporta SMASS. L'animale non era in condizioni particolarmente cattive, e mentre è certamente plausibile che questa quantità di detriti sia stata un fattore nel suo spiaggiamento vivo, non è stata trovata alcuna prova che questo avesse colpito o ostruito l'intestino.

“Questa quantità di plastica nello stomaco è comunque orribile, deve aver compromesso la digestione e serve a dimostrare, ancora una volta, i rischi che i rifiuti marini e gli attrezzi da pesca persi o scartati possono causare alla vita marina. Forse è anche un buon esempio che questo sia un problema globale causato da tutta una serie di attività umane. Questa balena aveva dei detriti nello stomaco che sembravano provenire sia dal settore terrestre che da quello della pesca, e avrebbero potuto essere inghiottiti in qualsiasi punto tra la Norvegia e le Azzorre. Stiamo esaminando più in dettaglio per vedere se riusciamo a capire perché questo animale è finito con così tanto nello stomaco", afferma SMASS.

L'autopsia è stata effettuata sul posto a Luskentire con l'aiuto dei membri della guardia costiera e della squadra di smaltimento del consiglio delle Western Isles che hanno anche aiutato a seppellire la balena, e quindi a riportare la spiaggia al suo splendore originario. Circondato da fragili ecosistemi dunali, non era possibile spostare altrove un animale di 20 tonnellate, quindi è stato necessario seppellirlo sul posto.

Dan Parry, che vive nelle vicinanze, ha detto alla BBC Scotland: “Era disperatamente triste, specialmente quando hai visto le reti da pesca e i detriti che uscivano dal suo stomaco.

“Camminiamo su queste spiagge quasi ogni giorno e prendo sempre una borsa per raccogliere i rifiuti, la maggior parte dei quali è legata alla pesca.

"Questa roba avrebbe potuto facilmente essere una rete o qualcosa del genere perso in una tempesta, semplicemente non lo sappiamo, ma mostra la portata del problema che abbiamo con l'inquinamento marino".

Secondo i dati di SMASS, le segnalazioni di spiaggiamenti di balene e delfini in Scozia sono in aumento. Nel 2009 ci sono state 204 segnalazioni di incidenti, rispetto alle 930 del 2018.