Annunciati i nomi delle tempeste per il 2018-19

Il Met Office e il Met Éireann rivelano l'elenco dei nomi delle tempeste per la prossima stagione.

Introdotto per la prima volta nel 2015, questo è il quarto anno che Met Office e Met Éireann (il servizio meteorologico nella Repubblica irlandese) gestiscono congiuntamente il programma "Name our Storms", volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni meteorologiche avverse prima che colpiscano.

Quest'anno la prima tempesta sarà "maschile" e si chiamerà Ali, mentre la seconda tempesta sarà "femminile" e si chiamerà Bronagh, seguendo lo schema alternato maschio/femmina stabilito dal National Hurricane Center degli Stati Uniti negli anni '1970.

Evelyn Cusack, Head of Forecasting presso Met Éireann, afferma: “Gli ultimi 12 mesi hanno visto condizioni meteorologiche estreme in tutto il mondo e qui a casa. Anche se è troppo presto per dire se il prossimo inverno sarà tempestoso o tranquillo, siamo preparati con una nuova serie di 21 nomi per qualunque cosa la natura possa riservarci. Come prima, i meteorologi del Met Éireann lavoreranno in stretta collaborazione con i nostri colleghi del Met Office nel Regno Unito per tenere tutti i popoli di queste isole avvertiti dell'imminente maltempo”.

I nomi di questa stagione sono stati ancora una volta compilati da un elenco di suggerimenti inviati dal pubblico, scegliendo alcuni dei nomi più popolari ma anche selezionando nomi che riflettono le nazioni, la cultura e la diversità di Gran Bretagna e Irlanda. Come negli anni precedenti, Q, U, X, Y e Z non verranno utilizzati per rispettare le convenzioni internazionali di denominazione delle tempeste.

Perché chiamiamo tempeste?

Derrick Ryall, capo dei servizi meteorologici pubblici presso il Met Office, afferma: "È stato dimostrato che dare un nome alle tempeste aumenta la consapevolezza del maltempo nel Regno Unito, fornendo un messaggio coerente al pubblico e spingendo in modo cruciale le persone ad agire per prevenire danni a se stesse o alla loro proprietà”.

In un recente sondaggio YouGov, quasi l'80% delle persone intervistate ha trovato utile dare alle tempeste un nome per renderle consapevoli che la tempesta potrebbe avere impatti maggiori del normale, con il 63% d'accordo sul fatto che la denominazione della tempesta fosse utile per far loro sapere di agire e prepararsi per gli impatti del maltempo.

Sebbene nominare le tempeste abbia contribuito ad aumentare il profilo del maltempo, ci rendiamo conto che c'è ancora del lavoro da fare per consigliare alle persone di agire: ad esempio in un recente sondaggio, solo un terzo degli intervistati ha affermato di aver apportato modifiche a casa, come il fissaggio finestre, mettendo al sicuro gli oggetti sciolti all'esterno e solo un quinto controllando la sicurezza della famiglia e dei vicini.

Quando si chiama una tempesta?

Una tempesta sarà nominata sulla base dei potenziali impatti "medi" o "alti" del vento, ma includerà anche i potenziali impatti di pioggia e neve, ad esempio le tempeste saranno denominate per i sistemi meteorologici che prevediamo un avviso ambra o rosso alla fine sarà rilasciato da Met Éireann e/o dal Met Office's Servizio di allerta meteo nazionale severo (NSWW).

La stagione 2017-18 ha visto dieci tempeste nominate, da Aileen a settembre a Hector all'inizio di quest'estate. L'anno scorso abbiamo visto anche l'ex uragano Ophelia, nominato dal National Hurricane Center.

Scopri di più su queste tempeste e altro sul nostro UK Storm Center pagine.

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