Gli esploratori individuano il "relitto più profondo" mai scoperto
Foto per gentile concessione di Victor Vescovo @VictorVescovoL'investitore ed esploratore privato Victor Vescovo e il suo equipaggio hanno localizzato i resti del cacciatorpediniere della marina di scorta USS Samuel B. Roberts, ha affermato di essere il naufragio più profondo mai scoperto.
La US Navy ha confermato il sito del relitto in a dichiarazione lunedì (25 giugno).
Con lo specialista del sonar Jeremie Morizet, ho pilotato il sommergibile Limiting Factor sul relitto del Samuel B. Roberts (DE 413). Adagiato a 6,895 metri, è ora il relitto più profondo mai individuato e rilevato. Era davvero la "scorta di cacciatorpediniere che combatteva come una corazzata". pic.twitter.com/VjNVERdTxh
— Vittorio Vescovo (@VictorVescovo) 24 Giugno 2022
Ampiamente conosciuto come 'Sammy B', la nave fu affondata al largo delle coste filippine nel 1944, durante la più grande battaglia navale della seconda guerra mondiale, mentre assumeva una flotta giapponese più grande.
Vescovo, un ufficiale di marina ed esploratore in pensione, localizzò il cacciatorpediniere di scorta a più di quattro miglia sotto la superficie nel Mar delle Filippine. Fu individuato su un pendio e spezzato in due pezzi, a una profondità di 6,985 metri.
Questa profondità è di 427 metri in più rispetto al relitto della USS Johnston, scoperto lo scorso anno da Vescovo nel Mar delle Filippine, e precedentemente ritenuto il relitto più profondo del mondo.
Annunciando l'ultima scoperta insieme a con sede nel Regno Unito Spedizioni di Eyos, Vescovo ha dichiarato: “Con lo specialista del sonar Jeremie Morizet, ho pilotato il sommergibile Fattore limitante al relitto del Samuel B.Roberts (DE 413). Adagiato a 6,895 metri, è ora il relitto più profondo mai individuato e rilevato. Era davvero la "scorta di cacciatorpediniere che combatteva come una corazzata".
"È stato un onore straordinario individuare questa nave incredibilmente famosa e, così facendo, avere la possibilità di raccontare la sua storia di eroismo e dovere a coloro che potrebbero non essere a conoscenza della nave e del sacrificio del suo equipaggio".
Parte dell'immersione sul Sammy B. Sembra che la sua prua abbia colpito il fondo del mare con una certa forza, causando un po' di deformazione. Anche la sua poppa si è separata di circa 5 metri all'impatto, ma l'intero relitto era insieme. Questa piccola nave ha affrontato i migliori della Marina giapponese, combattendoli fino alla fine. pic.twitter.com/fvi6uB0xUQ
— Vittorio Vescovo (@VictorVescovo) 24 Giugno 2022
USS Samuel B.Roberts (DE 413) è stata la prima nave intitolata al timoniere Samuel Booker Roberts, Jr., ucciso nella battaglia di Guadalcanal. Commissionato il 28 aprile 1944, il cacciatorpediniere di scorta andò perso quello stesso anno durante la battaglia al largo di Samar quando, insieme a molte altre navi da guerra statunitensi, ingaggiarono le forze giapponesi al largo delle coste filippine e si mise disinteressatamente in pericolo per proteggere le forze di invasione statunitensi in Golfo di Leyte.
Dell'equipaggio, 89 morirono e 120 furono salvati, incluso il capitano, il tenente comandante Robert W Copeland.
“USS Samuel B.Roberts è stato perso in una delle azioni più valorose nella storia della Marina degli Stati Uniti", afferma Samuel Cox, direttore del Naval History and Heritage Command e contrammiraglio in pensione. "La galanteria del suo equipaggio serve a ispirare il personale della Marina degli Stati Uniti oggi, sapendo che è incaricato di sostenere l'eredità e l'esempio di questa nave e dell'equipaggio".