L’industria nautica del Regno Unito resiste mentre le esportazioni aumentano del 33%

Credito - Yacht Havens - Largs Yacht Haven 2 Rifugio per yacht di Largs

British Marine, l'organizzazione associativa leader nel settore del tempo libero, dei superyacht e della piccola nautica commerciale del Regno Unito, ha pubblicato il suo nuovo rapporto economico annuale, che descrive in dettaglio l'impatto economico dell'industria nautica del Regno Unito nel periodo 2022-23.

Il rapporto, intitolato “The Economic Benefits of the Leisure, Superyacht & Small Commercial Marine Industry, 2022-23”, offre una panoramica del contributo significativo del settore all’economia del Regno Unito, fornendo analisi e statistiche sul fatturato del settore, sul valore aggiunto lordo (GVA ), i dati sull'occupazione e la bilancia commerciale relativa alle importazioni e alle esportazioni.

Presenta inoltre statistiche governative che coprono una serie di altri parametri economici relativi alla performance finanziaria dell'economia del Regno Unito e dell'industria marittima, nonché dati sul sentiment derivati ​​da sondaggi sulle imprese e sui consumatori dell'industria marittima nazionale e nazionale, che monitorano l'andamento delle vendite trimestrali, le prospettive aziendali e gli affari. condizioni commerciali.

Nella sua prefazione, Lord Davies of Gower, ministro britannico per i trasporti marittimi, internazionali e della sicurezza, afferma: “Questo rapporto offre una visione affascinante dell’ampiezza e della profondità dell’industria marittima del Regno Unito… [esso] evidenzia l’importante contributo dell’industria marittima al la nostra economia più ampia”.

Nonostante le attuali sfide economiche globali, le statistiche per il 2022/23 contenute nel rapporto illustrano come l’industria marittima abbia dimostrato la sua adattabilità e resilienza.

Lord Davies di Gower, il nuovo ministro della marina
Lord Davies di Gower, ministro della marina.

Il rapporto evidenzia una crescita del 12.5% dei ricavi del settore, raggiungendo una stima di 4.41 miliardi di sterline per il periodo 2022-23. Questa crescita è stata in parte alimentata dall’inflazione, con i prezzi in aumento di circa il 4.7% al di sopra dei livelli medi di inflazione.

Il contributo diretto del valore aggiunto lordo (VAL) del settore al prodotto interno lordo (PIL) del Regno Unito ha registrato un aumento del 6.7% raggiungendo 1.68 milioni di sterline. Anche la forza lavoro diretta del settore è cresciuta, con un aumento del numero di posti di lavoro equivalenti a tempo pieno del 2022% nel periodo 23-6.6, arrivando a 38,336.

Questa cifra aumenta drasticamente fino a circa 753,838 posti di lavoro FTE se si tiene conto del più ampio contributo economico indiretto che l’industria marittima ha avuto su altri settori, come i servizi di ospitalità. Ciò, combinato con l’aumento del VAL, sottolinea il contributo vitale del settore all’economia nazionale.

Anche l’industria nautica britannica ha avuto un notevole impatto sulla scena internazionale, con un aumento del 33.2% delle esportazioni, pari a 937 milioni di sterline. Questo successo è attribuito alla domanda globale di imbarcazioni prodotte nel Regno Unito, tra cui yacht a vela, gommoni rigidi e yacht a motore di lusso, che dimostrano la posizione di leader del Regno Unito nella produzione e nell'innovazione nautica.

Il rapporto fa luce anche sulle tendenze positive della domanda interna, che è rimasta forte nel 2022, con le importazioni quasi raddoppiate nel corso dell’anno, con una crescita del 90.7% nel 2021. Evidenzia inoltre un’impennata della formazione a inizio carriera, con le statistiche governative che mostrano che gli inizi di apprendistato sono cresciuti del 23.3% (a 5,080), con 760 apprendisti che si diplomano nel 2022-23, triplicando il numero nel 2021-22, segnalando una prospettiva positiva per la crescita futura e la sostenibilità.

"Questo rapporto sottolinea la resilienza e la natura dinamica dell'industria marittima del Regno Unito in mezzo alle difficili condizioni economiche del 2022-23", afferma Lesley Robinson, CEO di Marina Britannica. “I nostri membri hanno dimostrato una notevole adattabilità, sfruttando le opportunità sia nazionali che internazionali per stimolare la crescita. Il rapporto non solo evidenzia l’importanza economica del nostro settore, ma riflette anche gli sforzi collettivi e la dedizione dei membri della British Marine”.

Rapporto economico della British Marine 2022-2023: punti chiave

  • Il settore ha mantenuto la crescita in un contesto di inflazione elevata e di calo della fiducia dei consumatori.
  • Il contributo economico combinato dell’industria marittima, stimato in 17.38 miliardi di sterline, riflette il suo ampio impatto sull’economia del Regno Unito.
  • Forti risultati nelle esportazioni, in particolare nel settore degli yacht a vela, dei gommoni rigidi e degli yacht a motore di lusso.
  • Crescita significativa delle importazioni trainata dalla robusta domanda interna di vari tipi di imbarcazioni.
  • Inizia la crescita dei posti di lavoro equivalenti a tempo pieno e un’impennata dell’apprendistato, sottolineando il ruolo del settore nel sostenere l’occupazione e lo sviluppo delle competenze.
  • I britannici guardavano alle attività ricreative domestiche come un antidoto alle sfide legate al costo della vita, vedendo il turismo crescere di anno in anno, con charter costieri e escursioni in barca passeggeri che registravano la crescita maggiore.

“Sebbene il nostro rapporto economico 2022-23 faccia luce sui risultati significativi dell’industria marittima del Regno Unito, mette anche a fuoco le sfide attuali che affrontiamo in un panorama economico in evoluzione”, afferma Robinson.

“La crescita dei ricavi del settore e un sostanziale aumento delle esportazioni sono mitigati dagli elevati tassi di inflazione e dal cambiamento della fiducia dei consumatori. La resilienza e la capacità innovativa del nostro settore sono state fondamentali, ma il contesto di rallentamento globale e la necessità di continua adattabilità rimangono chiari.

“L’impennata della domanda interna e il notevole aumento degli apprendistati segnalano un futuro vibrante, ma sottolineano anche la necessità di affrontare il divario di competenze e promuovere una crescita sostenibile in mezzo alle incertezze.

“Guardando al futuro, British Marine resta impegnata a sostenere e difendere i nostri membri e l’industria in generale, garantendo il continuo successo e il contributo all’economia del Regno Unito.

“Il nostro viaggio verso il futuro è caratterizzato da un cauto ottimismo, mentre lavoriamo insieme per sfruttare le opportunità rimanendo consapevoli degli ostacoli che potremmo dover affrontare in futuro”.

Marina Britannica i membri possono accedi gratuitamente al rapporto completo sul sito web della British Marine.

I non membri possono acquistare una copia del rapporto per £ 500 entro inviando un'e-mail alla marina britannica.

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