Bowman sostiene l'impegno del Regno Unito a zero emissioni nette di carbonio entro il 2050

A seguito dell'impegno del primo ministro britannico, Theresa May, che il Regno Unito raggiungerà le emissioni nette di carbonio zero entro il 2050, Bowman Power Group Ltd (Bowman) ha offerto i seguenti commenti da Paul Dowman-Tucker, il suo CEO:

“Il team di Bowman è entusiasta che il Regno Unito sia la prima nazione a impegnarsi per questo obiettivo necessario. Il Regno Unito è da tempo in prima linea nell'affrontare la crisi climatica, con una vivace comunità di ingegneri impegnata nello sviluppo di soluzioni e nella collaborazione con partner mondiali per implementarle.

“Negli ultimi dieci anni sono stati fatti progressi significativi con la tecnologia dell'efficienza energetica, sia da parte di OEM che di terze parti, che hanno contribuito a gettare le basi per questo obiettivo.

“Tuttavia, è chiaro che occorrerà fare molto di più per raggiungere questo obiettivo in poco più di trent'anni. Saranno necessari ulteriori investimenti in energie rinnovabili e fonti di carburante, efficienza energetica e misure di compensazione del carbonio per realizzare questi obiettivi. Ognuna di queste aree svolgerà un ruolo chiave, ma più possiamo ridurre le emissioni alla fonte, in particolare attraverso una maggiore efficienza dove vengono ancora utilizzati combustibili fossili, meno sarà necessario compensare, che probabilmente sarà costoso.

“Sebbene il Regno Unito sia una delle nazioni meglio attrezzate per raggiungere questo obiettivo, è importante che il nostro settore dell'ingegneria non perda di vista il ruolo che possiamo svolgere nella promozione di queste tecnologie e sviluppi in tutto il mondo. Per i paesi con infrastrutture elettriche meno sviluppate e popolazioni ampiamente distribuite, avremo un ruolo importante da svolgere nell'aiutarli ad affrontare queste sfide.

“Speriamo che questo impegno vedrà ulteriori investimenti nelle tecnologie per colmare il divario dalle attuali fonti di carburante alle energie rinnovabili e garantire un'azione a livello globale. Siamo entusiasti di vedere come questa politica modellerà la strategia del Regno Unito in futuro e quella di altre nazioni”.