Azimut Benetti conferma un portafoglio ordini da 1.2 miliardi di euro

Azimut Benetti ha confermato che il suo portafoglio ordini è triplicato rispetto alla stagione precedente e ora si attesta a 1.2 miliardi di euro, con 508 milioni di euro incassati negli ultimi tre mesi. 

Al 31 agosto il valore della produzione si attesta a 850 milioni di euro, fino a 100 milioni di euro rispetto all'anno precedente.

L'azienda afferma che “nonostante uno o due fisiologici rallentamenti della produzione, dovuti a problemi di organizzazione dei turni conseguenti alle politiche anti-covid, e ai più recenti problemi di approvvigionamento nella filiera, il gruppo ha colto felicemente il momento di esuberanza commerciale che ha caratterizzato la ultimi sei mesi, con i suoi due marchi Azimut Yachts e Benetti che consegnano un totale di 245 barche”.

Il gruppo riferisce che dieci della nuova ammiraglia di Azimut Yachts, il Trideck, sono state vendute prima del suo debutto ufficiale a Cannes 2021, mentre sono stati 14 i Benetti Oasis 40M venduti nella stagione 2020/21 e 30 i Verve 47 venduti nella anno appena terminato. 

Azimut Benetti afferma che mentre le vendite sono equilibrate nei tre continenti principali, la regione APAC ha fatto un balzo in avanti, salendo al 15% delle vendite totali.

“Chiudo il mio primo anno da amministratore delegato del gruppo”, afferma Marco Valle, “consapevole di aver raggiunto gli sfidanti obiettivi che ci eravamo prefissati. Guardo anche alla prossima stagione, sostenuto dall'ottimo portafoglio ordini, che ha praticamente saturato la produzione dell'anno appena iniziato, e sono molto fiducioso che i nuovi progetti a cui stiamo lavorando ci permetteranno di proseguire nel nostro organico percorso di crescita anche nel medio termine”.

Alle parole di Valle ha fatto eco Giovanna Vitelli, vicepresidente esecutivo del gruppo: “È per me motivo di orgoglio vedere che la strategia industriale definita dall'azienda, basata sullo sviluppo di prodotti sempre più innovativi e visionari, continua a rivelarsi vincente . Oggi la nostra sfida più grande è continuare la nostra ricerca sulla sostenibilità ambientale. Dopo aver raggiunto definitivamente il nostro obiettivo di ridurre i consumi (di almeno il 40 per cento) e quindi le emissioni, attraverso l'utilizzo di fibra di carbonio e scafi e sistemi di propulsione ottimizzati, stiamo lavorando ad altre soluzioni tecniche per offrire yacht sempre più rispettosi delle ambiente."

Il gruppo conferma nel triennio investimenti in ricerca e sviluppo per oltre 100 milioni di euro.

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