Nave autonoma costretta a tornare a casa giorni dopo il varo

La nave autonoma Mayflower (MAS400) è stata costretta a rientrare a casa, a seguito di un problema meccanico.

La nave autonoma, partita martedì 15 giugno dal Regno Unito, stava tentando di attraversare l'Oceano Atlantico verso gli Stati Uniti.

Due giorni dopo il Nave autonoma Mayflower lanciato, il team ProMare ha rilevato un piccolo problema meccanico. Sebbene gli organizzatori, ProMare e IBM, non siano sicuri di quale sia esattamente il problema, sospettano che abbia a che fare con il sistema di alimentazione ibrido. Piuttosto che rischiare un problema più grande in futuro, ProMare ha deciso di cambiare rotta in modo da poter valutare il problema alla base.

Durante il fine settimana, la nave ha percorso circa 100 km di ritorno nel Regno Unito prima che venisse presa la decisione di spegnere il sistema.

Una nave di recupero ha raggiunto MAS400 lunedì 21 giugno. Attualmente sta riportando la nave alla base, dove il team prevede di valutare e riparare la nave prima del rilancio.

Senza persone a bordo, la nave da ricerca utilizza le tecnologie di automazione, intelligenza artificiale e edge computing di IBM per prendere decisioni in base al suo stato, ambiente e missione.

della nave il sistema di azionamento elettrico e i generatori sono alimentati da Fischer Panda.

Il MAS è stato lanciato da Turnchapel Wharf, Plymouth, nel Regno Unito, e si stava dirigendo verso Provincetown, nel Massachusetts, dove avrebbe dovuto raggiungere il porto statunitense di Plymouth. Non è chiaro quanto ritardo causerà il problema meccanico.

Nonostante la battuta d'arresto, ProMare è ancora fiducioso nel MAS, con tutti gli altri sistemi che funzionano come dovrebbero.

Parlando a Tlui Washington Post, Brett Phaneuf, co-fondatore dell'organizzazione no profit per la ricerca oceanica Promare e co-direttore del progetto, ha dichiarato: ““È deludente. Non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo. Ma per un'abbondanza di cautela, dobbiamo riportarla indietro".

Le persone possono seguire il avanzamento della nave tramite il pannello di controllo della missione. Il team fornisce anche aggiornamenti regolari sul proprio account Twitter:

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