Skipper in tribunale dopo l'incidente in barca all'Isola di Wight
Un architetto di Swindon è comparso in tribunale dopo che diverse persone sono rimaste gravemente ferite in un incidente in barca sull'isola di Wight nel settembre 2022.
Ian Sullivan, 55 anni, è comparso per la prima volta davanti ai tribunali di Portsmouth alla fine di marzo per affrontare l'accusa di cattiva condotta di un comandante o di un equipaggio suscettibile di mettere in pericolo navi o strutture o individui - un reato ai sensi del Merchant Shipping Act 1995.
Ha negato di aver messo in pericolo le persone a bordo. Sullivan è ora pronto a comparire alla Portsmouth Crown Court per il processo il 24 aprile 2023. Fino a quel momento è stato rilasciato su cauzione.
Si dice che Sullivan fosse lo skipper del motoscafo di lusso macchiare quando esso arato nelle scogliere a Totland Bay la sera del 24 settembre 2022.
Secondo YarmouthRNLI, la barca a motore di 30 piedi ha colpito le rocce a ovest di Totland Bay, con vittime che hanno subito lesioni multiple.
L'incidente ha scatenato un'enorme risposta di emergenza da parte delle agenzie, tra cui l'elicottero HM Coastguard, la scialuppa di salvataggio Yarmouth RNLI e due squadre di soccorso della Guardia Costiera.
Quattro feriti a piedi sono stati trasferiti e portati in salvo. L'elicottero della guardia costiera ha portato due persone sulla terraferma per le cure.
Sullivan è accusato di non essere riuscito a mantenere un'adeguata vigilanza e di non aver proceduto a una velocità sicura per intraprendere azioni adeguate ed efficaci per evitare una collisione.
Un membro del gruppo Facebook della comunità nautica Solent Canottaggio ha condiviso una foto recente della nave, che deve ancora essere recuperata e si trova ancora sugli scogli dove si è schiantata sette mesi fa.
Un sacco di gente prende gommoni e barche ad alta velocità in un famoso ristorante vicino a Colwell Bay e probabilmente è peggio per l'usura durante il loro altrettanto veloce ritorno a Lymington. Le barche in corsa sono state multate per rientrare nel fiume di notte.