Nuovo record di multiscafo per Maxi Edmund De Rothschild nella Rolex Fastnet Race

L'equipaggio dell'Ultim Maxi Edmond de Rothschild festeggia il record della Rolex Fastnet Race 2019 – Skipper (a destra) Franck Cammas / Charles Caudrelier con David Boileau, Erwan Israël, Morgan Lagraviere, Yann Riou © Paul Wyeth / www.pwpictures. com

Storia di James Boyd / RORC 4 agosto.

MACIF ha superato il palo di Maxi Edmond de Rothschild nella competizione Ultim.

I trimarani Ultim, lunghi 32 metri, hanno ottenuto uno spettacolare traguardo in questa 48a Rolex Fastnet Race che ha portato MACIF, leader da quando ha doppiato il Fastnet Rock ieri mattina, a essere battuto al traguardo nell'ultimo respiro della gara dal suo arcirivale Maxi Edmond di Rothschild.

Come spiega Franck Cammas, skipper di Maxi Edmond de Rothschild: “Subito dopo aver strambato sulla lay line per l'arrivo, li abbiamo attraversati e abbiamo deciso di sovrapporci. Era la nostra ultima possibilità di vedere se c'era ancora qualcosa di possibile. Ma fino a cinque minuti prima della fine non abbiamo mai pensato che fosse possibile!”

Lo skipper del MACIF, Francois Gabart, vincitore del Vendée Globe e assoluto detentore del record mondiale da solo, afferma: “Hanno strambato un po' fuori di noi e pensavo 'sembra che siano in una buona posizione'. Inoltre stavano andando molto veloci in poppa e anche al Lizard pensavo 'sarà dura tenerli dietro'. Dopo l'ultima strambata erano a due miglia di distanza e noi eravamo tra loro e l'arrivo, quindi ci sembrava buono. Ma sono stati in grado di volare mentre avevamo un problema con il nostro sistema di rastrello e non siamo riusciti a regolarlo…”

La differenza è stata che Maxi Edmond de Rothschild è stato in grado di sventare nella parte favorita del traguardo al largo della diga di Plymouth, mentre MACIF non è stato in grado di farlo, tagliando il traguardo solo 58 secondi dopo.

Il tempo trascorso di Maxi Edmond de Rothschild di 1 giorno 4 ore 2 minuti e 26 secondi, ha superato il record assoluto della regata multiscafo, stabilito da Loick Peyron e dall'equipaggio della Maxi Banque Populaire nella ventilata regata del 2011 di 4 ore 45 minuti e 34 secondi.

Infatti i due giganteschi trimarani Ultim non sono mai stati a più di quattro miglia di distanza l'uno dall'altro durante la regata, anche se c'era una quasi spaccatura poiché sembravano rendere facile la zona di transizione del vento di sabato sera nella nuova brezza da sud-ovest. Come spiega Cammas: “Prima della partenza volevamo andare a nord, ma dopo la partenza abbiamo ricevuto una nuova previsione che mostrava che il sud era migliore. Infatti MACIF ha strambato verso nord e abbiamo esitato ma poi abbiamo deciso di rimanere con loro, perché volevamo gareggiare con loro. In effetti sulla rotta nord più veloce eri meglio era. All'inizio siamo stati più veloci del nostro percorso perché c'era più vento e più veloci delle polari perché l'acqua era piatta”.

Trafitto dal fiato al traguardo – MACIF, la leader da quando ha doppiato il Fastnet Rock è stata superata sul palo dal suo arcirivale Maxi Edmond de Rothschild nella Rolex Fastnet Race 2019 – foto © Rolex / Carlo Borlenghi

Per Maxi Edmond de Rothschild, la loro gara ha avuto incidenti. Si arenarono sulla Shingles Bank a 25 nodi mentre conducevano gli Ultim fuori dal Solent distruggendo la punta della loro deriva. Quindi un grosso pesce è stato catturato intorno alla loro deriva subito dopo aver superato il Fastnet Rock, costringendoli a fare marcia indietro per estrarsi, permettendo a MACIF di passare.

Pur essendo amici, c'è una forte rivalità tra le due squadre. Come co-skipper e navigatore di Cammas per la regata, Charles Caudrelier afferma: “È sempre bello battere Francois [Gabart] che è un velista di multiscafi molto famoso con una buona barca e una buona squadra. La nostra barca a volte è più veloce in determinate condizioni, ma hanno migliorato la velocità della loro barca e la navigano molto bene. È stata una grande lotta, molto divertente!”

Per i loro sforzi, l'equipaggio del Maxi Edmond de Rothschild ha vinto il trofeo multiscafo con onore in linea e ha ricevuto un orologio Rolex a terra a Plymouth Yacht Haven.

A bordo della MACIF correva Jimmy Spithill, il sostituto dell'ultimo minuto per Pascal Bidegorry, che si è dimesso per un infortunio alla schiena. “Quello è stato il mio primo Fastnet. È stato veloce – probabilmente non lo farò mai più velocemente di così!” ha detto lo skipper vincitore dell'America's Cup. “La potenza di queste barche è incredibile perché sono grandi macchine. Con altre barche foiling il tuo limite sono le onde ma con queste, a causa della loro scala e della forma dei foil, puoi spingerle forte”.

Sodebo Ultim 3 di Thomas Coville ha concluso 1 ora e 24 minuti dopo il leader, essendo stato lasciato indietro dal duo di testa nella transizione di ieri sera e poi quando i leader sono stati i primi alla forte brezza che ha attraversato il Mar Celtico questa mattina.

Presentazione Rolex agli skipper dei multiscafi Charles Caudrelier e Franck Cammas di Maxi Edmond de Rothschild nella Rolex Fastnet Race 2019 – foto © Rolex

Ulteriori record al Fastnet Rock sono caduti questo pomeriggio con il maxi Rambler 88 di George David che ha girato alle 16:45:47 questo pomeriggio. Questo batte il record precedente, che anche il team americano di maxi yacht aveva stabilito (ma quel tempo di 1d 4h 15m, stabilito nel 2011 a bordo del loro precedente Rambler 100, è stato allora trascurato perché pochi minuti dopo la chiglia del loro maxi è caduta causando il capovolgimento.) Il nuovo record del Rambler 88 ha superato il record del monoscafo di, giustamente, 88 minuti. Tuttavia, il Wizard VO70, guidato dai fratelli di Baltimora David e Peter Askew, è attualmente il più veloce al Fastnet Rock in tempo compensato IRC e ora detiene un solido vantaggio sia in IRC Z che in generale in questa fase ancora iniziale della gara.

I monoscafi di testa hanno doppiato lo scoglio a 25-30 nodi, la più grande brezza da sud-ovest vista finora in questa regata.

Stabilire un nuovo record di monoscafo dopo aver doppiato il Fastnet Rock domenica pomeriggio – il maxi Rambler di George David nella Rolex Fastnet Race 2019 – foto © Paul Wyeth / www.pwpictures.com

Il prossimo gruppo a raggiungere il Fastnet Rock saranno i primi IMOCA 60 dove è la nuova generazione Charal di Jérémie Beyou e Christopher Pratt che ha staccato un vantaggio di 8 miglia su Sam Davies e Paul Meilhat a bordo di Initiatives Coeur, avvicinandosi allo scoglio testa a testa con Maître Coq, navigato da Yannick Bestaven e dal veterano delle regate oceaniche Roland Jourdain.

In una fase precedente della loro traversata del Mar Celtico verso il Fastnet Rock sono i Class 40. Qui c'è una lotta testa a testa a tre per il comando tra Lamotte – Module Création di Luke Berry, Leyton di Arthur le Vaillant e Eärendil di Catherine Pourre, il trio si è finalmente liberato del persistente e ben navigato Pogo S2 Colombre XL di otto anni di Charles - Louis Mourruau.

Il match race per la leadership sull'acqua nell'IRC One continua tra Ker 46 Tonnerre De Glen di Dominique Tian e HH42 Ino XXX di James Neville, dall'altra parte del Mar Celtico fino allo scoglio. Entrambi si sono estesi al punto da essere ora in testa alla classe sotto IRC davanti al terzo classificato Albator, l'NMD 43 di Philippe Frantz. Nel frattempo il grosso dell'IRC One sta passando a est delle Isole Scilly.

Inevitabilmente il talentuoso francese Géry Trentesaux, vincitore assoluto della gara quattro anni fa, e il suo JPK 11.80 Courrier Recommandé hanno preso il comando nell'IRC Two e nel tardo pomeriggio stava passando le Isole Scilly, in procinto di attraversare il Mar Celtico. Impressionante, sia lo yacht di Trentesaux che il Grand Soleil 43 Codiam di Nicolas Loday si sono lentamente allungati nel corso di oggi e sono già molto lontani dalla presunta più veloce flotta di IRC One.

JPK 11.80 Courrier Recommandé di Géry Trentesaux ha ottenuto un vantaggio nell'IRC Two nella Rolex Fastnet Race 2019 – foto © Paul Wyeth / www.pwpictures.com

Ancora bene in IRC Tre sono le JPK 10.80 Dream Pearls di Arnaud Delamare ed Eric Mordret, che si stavano avvicinando alle Isole Scilly questo pomeriggio. Tuttavia inevitabilmente il vincitore del 2013 Alexis Loison, che naviga con Jean Pierre Kelbert sull'ultimo modello 10.30 del cantiere JPK di Kelbert, è in salita, fino al secondo posto in tempo compensato con i due aspiranti olimpionici Hannah Diamond e Henry Bomby sul Sun Fast 3300 Fastrak XII collo e collo con loro.

Un'altra prestazione eccezionale si sta verificando nella classe più piccola/più lenta della Rolex Fastnet Race, IRC Four, dove, ancora a sud del Traffic Separation Scheme al largo di Land's End, il JPK 10.10 Foggy Dew del vincitore di classe Noel Racine si sta estendendo sia con handicap e in acqua. Sono subito seguiti dalla gemella Gioia, già vincitrice della Loison's 2011 Night and Day e della Goodhew's Sun Fast 3200 Cora.

La maggior parte delle classi più piccole che si imbarcheranno nel Mar Celtico stasera ha davanti a sé una traversata veloce e ventilata con condizioni di vento intorno ai 20-25 nodi.

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