Pieno di condizioni per la Volvo Ocean Race

Dopo un'apertura veloce e furiosa della tappa 2 della Volvo Ocean Race, la flotta si sta già ambientando oggi, con navigatori e skipper che stanno già affrontando la prima di molte decisioni critiche su questa regata da Lisbona a Città del Capo.

I venti da nord-est di oltre 20 nodi hanno stabilito una rotta sottovento in cui le squadre si alternavano tra il consolidamento della loro posizione rispetto alla flotta mentre si spostavano a ovest per impostare il loro approccio alla stasi. Come ogni buona gara di boe, anche queste squadre offshore stanno strambando sugli ascensori e immergendosi nelle intestazioni.

In aggiunta alla decisione c'era Madera, un arcipelago portoghese situato a sud-ovest del Portogallo. Dongfeng ha inchiodato la layline sulla strambata a sinistra per liberarla, il che dà loro il vantaggio ma manda anche la loro rotta attuale nell'ombra del vento sottovento.

"C'è un'ombra di vento enorme, lunga più di cento miglia dietro Madeira, quindi non vogliamo finire sottovento", spiega Dee Caffari, skipper di Turn the Tide on Plastic.

Aspettati che la classifica vari notevolmente fino a quando le squadre non si avvicinano all'equatore. Quando è in strambata a babordo, la squadra sta guadagnando terreno sulla distanza per finire, ma quelle strambate a dritta sono perpendicolari alla rotta e, sebbene teoricamente aiutino il loro avvicinamento alla stasi, saranno costose nel breve periodo.

Il gioco tattico di oggi segue un'incessante giornata di apertura delle regate, con venti oltre i 30 nodi nella prima notte in mare e un'ondata oceanica pesante di 4 metri.

"Non so come facciano a farlo sul ponte in queste condizioni", ha riferito Sam Greenfield di Turn the Tide on Plastic. “Quando sono sceso dopo aver sparato, la mia bocca era piena di sale e le mie mani tremavano troppo per scrivere. Non ho parole per descrivere il calibro di (persone) da cui sono circondato su questa barca”.

Tappa 2 – Rapporto di posizione (20:36 UTC)
1. Dongfeng Race Team (CHN), Charles Caudrelier (FRA) 4667.3 nm DTF
2. MAPFRE (ESP), Xabi Fernández (ESP) 2.7 nm DTL
3. Team Sun Hung Kai/Scallywag (HKG), David Witt (AUS) 16.7 nm DTL
4. Vestas 11th Hour Racing (DEN/USA), Charlie Enright (USA), 21.5 nm DTL
5. Team Brunel (NED), Bouwe Bekking (NED) 27.9 nm DTL
6. Turn the Tide on Plastic (POR), Dee Caffari (GBR) 38.5 nm DTL
7. Team AkzoNobel (NED), Simeon Tienpont (NED) 47.6 nm DTL
DTF – Distanza dall'arrivo; DTL – Distanza dal leader
Per vedere le liste degli equipaggi… clicca qui.
Dettagli gara – Contenuti live – Quadro di valutazione – Percorso di gara – Facebook – YouTube
La seconda tappa della Volvo Ocean Race 2017-18 è iniziata il 5 novembre e si prevede che i sette team impiegheranno tre settimane per completare il percorso di 7000 miglia nautiche da Lisbona, in Portogallo, a Città del Capo, in Sud Africa.

Edizione 2017-18: Squadre Iscritte – Skipper
• Squadra AkzoNobel (NED), Simeon Tienpont (NED)
• Dongfeng Race Team (CHN), Charles Caudrelier (FRA)
• MAPFRE (ESP), Xabi Fernández (ESP)
• Vestas 11th Hour Racing (DEN/USA), Charlie Enright (USA)
• Squadra Sun Hung Kai/Scallywag (HKG), David Witt (AUS)
• Cambiare tendenza nella plastica (POR), Dee Caffari (GBR)
• Team Brunel (NED), Bouwe Bekking (NED)

Contesto: Con la Volvo Ocean 65 one design, la Volvo Ocean Race 2017-18 inizia ad Alicante, in Spagna, il 22 ottobre 2017 con l'arrivo finale a L'Aia, nei Paesi Bassi, il 30 giugno 2018. In totale, la regata di 11 tappe toccherà 12 città in sei continenti: Alicante, Lisbona, Città del Capo, Melbourne, Hong Kong, Guangzhou, Auckland, Itajaí, Newport, Cardiff, Göteborg e L'Aia. Si sfideranno un massimo di otto squadre.

I commenti sono chiusi.