GIORNO 263: Istvan Kopar si assicura il 4° posto nella Golden Globe Race

PPL PHOTO AGENCY – COPYRIGHT FREE solo per uso editoriale PHOTO CREDIT: Jane Zhou/GGR/PPL Tel: +44(0)7768 395719 E.mail: ppl@mistral.co.uk web: www.pplmedia.com ***2018 Golden Globe Race: Istvan Kopar, il 66enne circumnavigatore solitario americano/ungherese, ha ricevuto un grande benvenuto al suo ritorno a Les Sables d'Olonne, in Francia, oggi per conquistare il 4° posto assoluto nella Golden Globe Race 2018. Ha completato il viaggio di 28,000 miglia in 264 giorni 1 ora 38 minuti 30 secondi (che include una penalità cumulativa di 24 ore e 40 minuti) per essersi fermato alle Isole di Capo Verde per riparare il suo autogoverno, per l'uso improprio del telefono satellitare di emergenza e per essersi smarrito nel No -Go Zone nell'Oceano Australe

Data: 21/3/2019 Les Sables d'Olonne, Francia

"Questo è il giorno più felice della mia vita... E questo [Les Sables d'Olonne] è il posto migliore dove stare... La capitale della vela d'altura." Ha detto all'arrivo al molo. Il velista americano ungherese Istvan Kopar ha finalmente raggiunto il traguardo al largo di Les Sables d'Olonne, in Francia, alle 13:58 UTC di oggi, conquistando il 4° posto nella Golden Globe Race 2018.

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Istvan Kopar e il suo Tradewind 35 Puffin si dirigono oggi verso il traguardo di Les Sables d'Olonne.

Il 66enne velista di Delray Beach, in Florida, che ha sofferto di continui problemi allo sterzo quasi dal primo giorno, ha superato una battuta d'arresto dopo l'altra per tutta la regata. I serbatoi dell'acqua nel suo yacht Tradewind 1 Pulcinella di mare fu contaminato subito dopo la sua navigazione nell'Oceano Antartico e, vicino a Capo Horn, la muffa nera che cresceva all'interno della barca divenne così grave che la sua salute iniziò a risentirne.

E i problemi sono continuati fino alla fine. Gli è capitato di tornare nel Golfo di Biscaglia poco dopo la nave portacontainer Grande americano aveva preso fuoco e affondò, 180 miglia a ovest di Les Sables d'Olonne, generando grandi tracce di petrolio e inquinamento chimico sulla superficie che veniva soffiato a terra. E come se non bastasse, Istvan ha dovuto anche farsi strada attraverso una rete di container della nave che galleggiavano sopra o vicino alla superficie. Martedì, era arrivato al suo ultimo litro di acqua potabile, ma non ha osato processare l'acqua di mare attraverso il suo dissalatore di emergenza, temendo che l'inquinamento avrebbe intasato la membrana dell'unità.

I suoi problemi allo sterzo si sono concentrati su puffini timone a vento automatico che Istvan ammette di non aver testato adeguatamente durante le prove di navigazione prima dell'inizio della regata il 1 luglio. Ha segnalato per la prima volta il problema il 10 luglio, ma ha continuato per altri 7 giorni prima di annunciare che era esausto per la mancanza di sonno e si sarebbe fermato alle isole di Capo Verde per sostituire l'unità. Si fermò a Sao Vincente il 19 luglio e si unì alla Chichester Class per fare una sosta, solo per scoprire che la banderuola sostitutiva avrebbe impiegato un'altra settimana per arrivare.

La riflessione di una notte all'ancora ha portato Kopar a rendersi conto che la sua banderuola Windpilot era stata montata in modo errato e, una volta corretto questo, e sapendo che non era sceso a terra o ottenuto assistenza esterna, ha chiesto di tornare alla classificazione GGR. Questo è stato concesso, ma il Comitato GGR gli ha assegnato una penalità di 6 ore per essere entrato in porto e altre 18 ore per aver usato il suo telefono satellitare di emergenza.

Una volta doppiato il Capo di Buona Speranza, Istvan è andato in aiuto dello skipper solista svedese Kjell Litwin, che stava finendo l'acqua. Istvan ha consegnato alcune delle sue forniture vitali il 27 settembre, non sapendo che i suoi serbatoi d'acqua erano inquinati, il che ha fatto pressione su di lui per raccogliere l'acqua piovana in ogni occasione. Gli è stato dato un credito di 6 ore per il tempo perso.

Il 20 novembre, un errore di navigazione lo ha portato nella zona proibita per l'Oceano Antartico, che ha portato a un'altra penalità di 6 ore e 40 minuti – 24 ore e 40 minuti in totale. Kopar avrebbe dovuto scontare questo in una "scatola di penalità" in mare, ma a causa dei continui problemi con il governo e dei problemi di salute che ha dovuto affrontare a causa di tutto lo stampo che cresceva all'interno della barca, il Comitato GGR ha stabilito che questo tempo aggiuntivo sarebbe stato aggiunto al traguardo.

Dopo aver doppiato Capo Horn il 1° gennaio, Istvan ha sfruttato questa opportunità unica per spargere le ceneri di suo padre all'interno del sito del Capo. "Questo è uno dei miei ricordi più belli", ha detto.

La sua più grande ricompensa è stata, dice "Risolvere tutti i problemi lungo il percorso".
I problemi di autosterzo hanno portato a un sovraccarico del cambio all'interno puffini ruota del piedistallo, che ha dovuto smontare e rimodellare gli ingranaggi rotti da ciò che aveva a bordo. Cercò di aggirare del tutto il volante montando un timone di emergenza, ma anche quello si ruppe e la frustata che fece per rinforzarlo usò le ultime scorte di resina epossidica.

Kopar ha detto: “È stata una tortura per me. Il mio autogoverno ha fallito quasi dal primo giorno. La barca stessa non ha avuto problemi. Ero io che avevo i problemi. La fortuna non era con me. Penso di aver finito con la vela ora e mi dedicherò invece al giardinaggio” ha scherzato.

Quello era oggi... Domani potrebbe essere una storia molto diversa!

Il ritorno di Kopar lascia solo un altro skipper in mare: Finland's Tapio Lehtinen e la sua Gaia 36 Asteria, ancora 4,227 miglia dal traguardo. Non dovrebbe finire prima di metà maggio.

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Save the Date – Programma di premiazione GGR – 22 aprile

La consegna dei premi GGR 2018 a Les Sables d'Olonne è fissata per il 22 aprile, giorno in cui Sir Robin Knox-Johnston completato la prima circumnavigazione non-stop in solitaria 50 anni prima.

Le celebrazioni del lunedì di Pasqua includeranno una conferenza stampa e opportunità di interviste individuali con gli skipper GGR 2018, un annuncio e un'introduzione agli skipper che entreranno nel prossimo GGR nel 2022 e la pubblicazione dell'attesissimo rapporto indipendente sulle lezioni di Sir Robin Knox-Johnston apprese in condizioni meteorologiche avverse e tecniche di sopravvivenza impiegate dagli skipper durante la regata 2018.

Ci saranno anche opportunità di navigare a bordo del famoso yacht Golden Globe Race 1968/9 di Bernard Moitessier Joshua per tutto il weekend da Port Olona del 20/21/22 aprile,organizzato dagli Amici del Museo Marittimo di La Rochelle.

Allora perché non pianificare di celebrare il fine settimana di Pasqua a Les Sables d'Olonne!

Posizioni alle 16:00 UTC 21.03.19

Skipper Distanza dal traguardo VMG nelle ultime 24 ore Tempo trascorso 
1 Jean-Luc VDH (FRA)
ladro 36 matmut
Finito 0 Kn  211d 23h 12m 19s
2 Segna lamelle (NED)
ladro 36 Ohpen Maverick
Finito 0 Kn 216g 00h 18m 30s Inc. 36h di penalità
3 Uku Randmaa (EST) Rustler 36 Uno e tutti   Finito 0 Kn 254d 18h ​​40m 00s Inc. 72h di penalità
4 Istvan Kopar (USA) Tradewind 35 Pulcinella di mare Finito 0 Kn 264d 1h 38m 30s Inc. 24h 40m penalità cumulativa
5 Robin Knox-Johnston (GBR) Suhaili posizione di gara virtuale nel 1969 (16 marzo) 3853  5.0 Kn
5 Tapio Lehtinen (FIN) Gaia 36 Asteria 4226 4.6 nodi

Classe Chichester

  1. Igor Zaretskij (RUS) Resistenza 35 Esmeralda - fermato ad Albany, W Australia

Pensionati

Ertan Beskarde (GBR) Rustler 36 Lontra pigra
Kevin Farebrother (AUS) Tradewind 35 Sagarmatha
Nabil Amra (PAL) Biscaglia 36 Libertà II
Philippe Peché (FRA) Rustler 36 PRB
Antoine Cousòt (FRA) Biscaglia 36 Mestiere Interni
sono Wiig (NO) OE32 Olleanna
Abhilash Tomy (IND) Replica Suhaili Turiya
Gregor McGuckin (IRE) Biscaglia 36 Resistenza all'energia di Hanley
Francesco Cappelletti (ITA) Resistenza 35 007
Loïc Lepage (FRA) Nicholson 32 Laaland
Susie Goodall (GBR) Rustler 36 Luce stellare DHL
Marco Sinclair (AUS) Lello 34 Cocco

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