La skipper francese Clarisse Crémer è stata assolta per cattiva condotta nel Vendée Globe

Clarisse Crémer su Banque Populaire X termina il Vendée Globe © Olivier Blanchet / Alea #VG202

Una giuria internazionale ha assolto la velista francese Clarisse Crémer e suo marito, Tanguy Le Turquais, dall'accusa di tradimento durante la Vendée Globe.

Il 12 febbraio di quest'anno, screenshot delle conversazioni WhatsApp tra Cremer e suo marito sono stati inviati in forma anonima a diversi media e alla federazione francese di vela (FFVoile), sostenendo che lei aveva beneficiato delle informazioni di instradamento di Le Turquais durante la Vendée Globe 2020-2021.

Crémer era skipper di Banca popolare nel Vendée Globe 2020-21, mentre le Turquais faceva parte della squadra di supporto. IL Vendée Globe è una regata in solitario senza aiuto esterno e le regole vietano severamente agli skipper di ricevere assistenza esterna.

Il messaggio anonimo conteneva 14 screenshot di messaggi WhatsApp tra Clarisse e Tanguy, da una fonte sconosciuta, inviati durante la regata, utilizzando il telefono della barca e quello di Le Turquais.

Dopo aver ricevuto il materiale, FFVoile ha chiesto ad Alain Leboeuf, presidente del Vendée Globe, di nominare una giuria per analizzare la veridicità delle informazioni e il loro contenuto.

Cinque immagini includevano esempi di immagini di percorsi generati da Le Turquais. Ciò ha riguardato diverse parti della regata (passaggio della bassa pressione Theta, avvicinamento a Capo Horn, passaggio dell'equatore di ritorno e arrivo).

Clarisse Crémer sulla Banque Populaire X durante le fasi finali del Vendée Globe - foto © Clarisse Cremer
Cremer avanti Banca popolare X durante le fasi finali del Vendée Globe. Foto per gentile concessione di Clarisse Crémer.

Le rotte non includevano informazioni dettagliate su vento, stati delle onde, tempo e opzioni di rotta che Crémer potesse adattare per il proprio uso per la rotta. La giuria internazionale ha affermato di accettare che Le Turquais stesse cercando di capire le intenzioni di Crémer, per rassicurare la sua sicurezza (come marito) e per rispondere alle domande dei media e della famiglia.

Due foto riguardano Crémer che ha un problema con il suo AIS e desidera verificare se è visibile sul sito MarineTraffic.

Le immagini finali si riferiscono alla finitura prevista da Crémer, in relazione alle condizioni meteorologiche avverse. La decisione della giuria evidenzia che si trattava di una questione sollevata dalla direzione della gara, che forniva ai concorrenti consigli e informazioni meteorologiche e li incoraggiava a coordinare i loro piani con le loro squadre.

Per questo motivo è stato creato un gruppo WhatsApp con la direzione della regata, la barca, lo Shore Team e il consulente meteo. La decisione rileva che anche il momento del suo arrivo era una questione rilevante per i media e per gli accordi personali. La sua barca era diverse ore indietro rispetto all'arrivo precedente e diverse ore davanti alla barca successiva.

I modelli meteorologici di Crémer utilizzati con il programma di routing erano più sofisticati di quelli di Le Turquais e lei lo utilizzava per molte ore ogni giorno.

"La giuria internazionale è assolutamente convinta che non vi sia stata alcuna cattiva condotta né da parte di Clarisse Crémer né di Tanguy Le Turquais e capirete che non spetta a me fare alcun commento su una decisione presa dall'autorità sportiva federale", afferma Leboeuf. "Prendo quindi atto di queste conclusioni, raggiunte in completa indipendenza."

Non si conosce l'identità della persona che ha diffuso le foto. I metadati delle immagini sono stati rimossi e non ci sono altre prove di cattiva condotta.

In conclusione, la giuria ha ritenuto che gli screenshot non dimostrano che sia avvenuto il "routing" come definito nell'accusa, si legge nella decisione. La giuria ha concluso che Crémer non ha chiesto consigli sul percorso a Le Turquais, non ha mai seguito nessuno degli screenshot di Tanguy. Inoltre, la giuria ha ritenuto che gli screenshot non fossero informazioni utili per lei, poiché aveva sempre informazioni migliori e aveva tempo per lavorare sui suoi piani.

La skipper Clarisse Cremer, Banque Populaire X, è raffigurata mentre festeggia con i razzi nel canale durante l'arrivo della regata velica Vendee Globe, il 2 febbraio - foto © Jean-Louis Carli e Alea
Crémer festeggia al suo arrivo alla fine del Vendée Globe. Immagine gentilmente concessa da Jean-Louis Carli/Alea.

La decisione rileva inoltre che il comitato di direzione della regata ha applicato l'articolo NoR "Circostanze eccezionali" alla fine della regata per Banca popolare, a causa di problemi di sicurezza dovuti a forti venti e condizioni meteorologiche eccezionali, per garantire la sicurezza del concorrente e della sua barca. Ciò includeva l'autorizzazione di conversazioni e opzioni per Banca popolarefine.

Da notare che Crémer ha chiesto l'opinione di Le Turquais sulle sue intenzioni di concludere il percorso, ma era per sicurezza e includeva la possibilità di rallentare deliberatamente, per evitare la bassa marea o un arrivo notturno dato il maltempo. Si trattava di problemi sui quali la direzione della regata aveva allertato tutti i concorrenti e le squadre a terra delle barche che probabilmente sarebbero state interessate. Pertanto non ha ricevuto aiuti esterni.

Le Turquais aveva inviato di propria iniziativa diverse opzioni di corso a Crémer. Anche se la giuria ha ritenuto che "questa non fosse una cosa saggia o necessaria da fare", ammette che l'intenzione era quella di "ottenere chiarimenti sui piani di Crémer" piuttosto che "consigliarle cosa fare".

La giuria si è detta "completamente soddisfatta" che non vi sia stata alcuna cattiva condotta né da parte di Clarisse Crémer né di Tanguy Le Turquais, e ha respinto entrambe le accuse di cattiva condotta contro la coppia.

“È un grande sollievo. Con Tanguy non abbiamo dubitato di noi stessi, ma queste ultime settimane sono state davvero un incubo", Cremer, che era lo skipper Banca popolare nel 12°, ha aggiunto.

"Sentiamo di poter finalmente voltare pagina e ricominciare a dedicarci al 100% alla preparazione dei nostri due progetti", aggiunge il 34enne.

Dopo essere scandalosamente abbandonato dallo sponsor Banque Populaire Dopo la nascita di suo figlio, Crémer torna con una nuova squadra e un nuovo sponsor per perseguire le sue ambizioni per la Vendée Globe 2024. La coppia ha messo in dubbio all'AFP il motivo e i tempi del loro accusatore anonimo, mentre iniziano i preparativi per l'accusa il prossimo Vendée Globe a partire da novembre.

Immagine principale di Clarisse Crémer su Banca popolare X finendo il Vendée Globe per gentile concessione di Olivier Blanchet / Alea #VG2022.

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