Vendée Globe: fino ad oggi sono 44 gli skipper che si candidano per l'edizione "più diversificata".

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Un record di 44 skipper hanno fatto domanda per la decima edizione della regata Vendée Globe, una circumnavigazione senza sosta del globo che si svolge ogni quattro anni e dovrebbe iniziare nel novembre 10.

Gli organizzatori hanno accolto le candidature come la formazione di capitani più diversificata fino ad oggi.

Ci sono 18 nuovi arrivati, tra cui la skipper più giovane, Violette Dorange, che ha 22 anni. Dorange parteciperà alla sua prima regata intorno al mondo a bordo della barca su cui Jean LeCam ha completato la stagione 2020. Vendée Globe.

Re Jean, volto emblematico e skipper più anziano della regata, dovrebbe schierarsi alla partenza per la sesta volta, sulla sua nuovissima IMOCA a derive dritte, appena varata.

Tra le sei candidate donne – un record assoluto, insieme all’edizione 2020 – ci sono Sam Davies, Justine Mettraux e Clarisse Crémer.

Clarisse Cremer

Il marinaio francese Crémer (a sinistra), che lo era scandalosamente abbandonato dallo sponsor Banque Populaire dopo aver avuto un figlio, sta tornando a navigare con a nuova squadra e nuovo sponsor per perseguire le sue ambizioni per il Vendée Globe 2024.

 

Damien Seguin, il primo skipper disabile a completare una Vendée Globe nel 2020-2021, dovrebbe tornare insieme a Jingkun Xu, un giovane skipper cinese con un'amputazione del braccio.

Una corsa internazionale

Gli organizzatori del Vendée Globe affermano che le candidature provengono da tutti gli angoli del globo. Tra i candidati ci sono 16 skipper internazionali, che rappresentano oltre un terzo delle iscrizioni, rispetto ai 12 del 2020. Inoltre, le 11 nazionalità rappresentate sono sparse in quattro continenti.

Marinai sempre più impegnati

Dall'azione sociale alla protezione dell'ambiente e alla ricerca medica, il Vendée Globe offre a sempre più skipper l'opportunità di utilizzare i propri risultati per sostenere le cause che gli stanno a cuore.

Sono più di 30 le cause sostenute dai marinai. Alcuni, come Tanguy Le Turquais con Lazzaro o Manuel Cousin con Pollice in alto, hanno intitolato la loro barca al nome dell'organizzazione benefica che sostengono, per dare loro la massima visibilità. Altri stanno adottando un approccio diverso, come Thomas Ruyant e Sam Goodchild, che navigano sotto la bandiera comune del collettivo “We sail for people and planet”.

Il progetto Initiatives-Coeur con lo skipper Sam Davies permette di operare in Francia bambini affetti da malformazioni cardiache quando ciò è impossibile nel loro paese. La loro ambizione è salvare 500 bambini entro la fine del prossimo Vendée Globe.

Lo skipper francese Jeremie Beyou a bordo di Charal. Foto di Loic Venance/AFP)
Lo skipper francese Jeremie Beyou a bordo Charal. Foto di Loic Venance/AFP)

40 posti alla partenza

Per l'edizione 2020 si sono candidati 37 skipper. Alla fine parteciparono alla gara solo 33.

La conferma di quali 40 concorrenti partiranno il 10 novembre 2024 arriva dopo l'ultima regata di qualificazione e selezione: la New York Vendée – Les Sables d'Olonne, che partirà dagli Stati Uniti il ​​29 maggio 2024.

"Sono lieto della diversità delle candidature per l'edizione 2024", afferma Alain Leboeuf, presidente del Vendée Globe.

“Ancora una volta, daremo il benvenuto a velisti con background e personalità straordinarie provenienti da tutto il mondo, pronti ad affrontare l’immensità degli oceani e a realizzare i loro sogni. Il crescente numero di iscrizioni di skipper internazionali dimostra la portata globale della nostra regata e mostra quanto ispiri le persone oltre i loro confini. È questa diversità umana che rende il Vendée Globe un’avventura così straordinaria”.

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