Il relitto di una nave da 20 miliardi di dollari, soprannominato "il Santo Graal", verrà recuperato dal fondo dell'oceano
Secondo il governo colombiano, il relitto di un galeone spagnolo, del valore stimato di 20 miliardi di dollari (16 miliardi di sterline), verrà riportato in superficie con urgenza.
Il galeone da 62 cannoni San Jose, che si trova al largo della costa caraibica, fu affondata dalla marina britannica nel 1708. Si pensa che la nave fosse carica di uno dei bottini più preziosi mai persi in mare, comprese 200 tonnellate di argento, smeraldi e monete d'oro.
La nave è stata soprannominata il "Santo Graal" dei naufragi per l'eccezionale valore del tesoro a bordo.
Quando affondò, si credeva che trasportasse tesori accumulati nel corso di diversi anni, tra cui argento dalla Bolivia, smeraldi dalla Colombia e 11 milioni di monete d'oro.
Nel 1981 un consorzio di salvataggio statunitense chiamato Glocca Morra, dichiarò di aver localizzato San Jose . Il consorzio ha dichiarato che consegnerà le coordinate della nave alle autorità colombiane, in cambio della metà del tesoro una volta recuperato dagli abissi.
Tuttavia, non sorprende che ora ci siano controversie su chi dovrebbe rivendicare la taglia. Alcuni sostengono che Glocca Morra non abbia localizzato la nave, e il governo colombiano sostiene di aver trovato autonomamente il galeone con una squadra di sommozzatori nel 2015, in un luogo diverso, che rimane segreto.
Juan Manuel Santos, allora presidente della Colombia, disse che il ritrovamento “costituisce una delle più grandi scoperte di patrimonio sommerso nella storia dell’umanità”.
Il relitto di San Jose, soprannominato "il Santo Graal", verrà riesumato al largo della Colombia con un tesoro sommerso da 20 miliardi di dollari https://t.co/z9Se039arB
— Notizie dal mondo (@worldnewstweet_) 6 Novembre 2023
La squadra di salvataggio sostiene di aver trovato la nave e, in un caso arbitrale in corso a Londra, ha affermato che la Colombia le deve 10 miliardi di dollari.
La proprietà è contestata anche dalla Spagna e dalla nazione indigena Qhara Qhara della Bolivia, che affermano che gli spagnoli hanno costretto la popolazione della loro comunità a estrarre i metalli utilizzati nel tesoro.
Le immagini recuperate nel 2022 mostrano una parte della prua ricoperta di alghe e molluschi, nonché i resti dell'ossatura dello scafo. Oltre a bottiglie rotte, stoviglie e vasi, le immagini mostrano cannoni infangati e un servizio da tavola cinese intatto.
Parlando a Bloomberg la scorsa settimana, il ministro della Cultura colombiano, Juan David Correa, ha affermato di ritenere che il caso sia fondato e che il recupero della nave entro i prossimi due anni sia ora una priorità per il presidente Petro, il cui mandato scade nel 2026. “ Il presidente ci ha detto di accelerare il passo”, ha detto Correa.
Il San Jose faceva parte di una flotta in navigazione da Panama alla Colombia quando fu intercettata da uno squadrone britannico l'8 giugno 1708 al largo di Cartagena, durante la guerra di successione spagnola. Le polveriere della nave esplosero durante la battaglia e la nave affondò rapidamente. Dei 600 membri dell'equipaggio a bordo, solo 11 sopravvissero.
Immagine principale: un video pubblicato nel 2022 mostra il relitto del galeone del tesoro spagnolo, San Jose. Immagine gentilmente concessa da Armada de la Republica de Colombia.
