Le fuoriuscite di liquami grezzi in Inghilterra sono raddoppiate raggiungendo i 3.6 milioni di ore nel 2023

L'inquinamento delle acque reflue del fiume Trust

Nuovi dati allarmanti mostrano che il numero di sversamenti di liquami nei fiumi e nei mari inglesi da parte delle società idriche è più che raddoppiato lo scorso anno.

L’Agenzia per l’Ambiente, l’organismo di regolamentazione che sovrintende alla protezione ambientale in Inghilterra, ha pubblicato i dati EDM (Event Duration Monitoring) per il 2023, che mostrano la frequenza e la durata delle fuoriuscite dovute a tracimazioni tempestose in Inghilterra.

Secondo i dati, lo scorso anno si sono verificati 3.6 milioni di ore di fuoriuscite, rispetto a 1.75 milioni di ore nel 2022.

Nel Regno Unito esiste un sistema fognario combinato, il che significa che la pioggia e le acque reflue condividono gli stessi tubi. In caso di pioggia, i tubi possono essere sopraffatti. Le acque reflue vengono quindi rilasciate nei corsi d'acqua per impedire il ristagno del sistema. Tali fuoriuscite contengono anche articoli come prodotti sanitari e salviettine umidificate, che spesso vengono gettati nel WC. Questi possono rappresentare un rischio per i nuotatori e la fauna marina.

L’EA afferma che l’aumento delle fuoriuscite rispetto al 2022 è in parte dovuto al fatto che il 2023 è stato nominato dal Met Office come il sesto anno più piovoso da quando sono iniziate le registrazioni nel 1836.

deflusso delle acque reflue del tubo di scarico

Le precipitazioni sono la causa principale delle fuoriuscite dovute a temporali, dato che il deflusso delle acque superficiali può esercitare pressione sulla rete fognaria combinata dell'Inghilterra. Tali fuoriuscite non sono illegali ma sono state criticate dai gruppi ambientalisti e dal pubblico, che sostengono che dovrebbero verificarsi solo in condizioni climatiche eccezionalmente umide.

L’Agenzia per l’Ambiente afferma: “È importante notare che le forti piogge non influiscono sulla responsabilità delle società idriche di gestire le piene delle tempeste in linea con i requisiti legali”.

“Sebbene sia deludente che le società idriche abbiano segnalato un aumento delle fuoriuscite di liquami nel 2023, purtroppo non è sorprendente”, afferma Agenzia per l'ambiente direttore dell'acqua, Helen Wakeham. “Siamo lieti di vedere investimenti record da parte del settore idrico, ma sappiamo che ci vorrà del tempo prima che ciò si rifletta nei dati sulle fuoriuscite: è una questione complessa che non sarà risolta da un giorno all’altro”.

L'EA sta conducendo la più vasta indagine penale mai realizzata sulla potenziale diffusa inosservanza da parte delle società idriche e fognarie di migliaia di impianti di trattamento delle acque reflue. Dal 2015, l’EA ha concluso 60 procedimenti giudiziari contro società idriche e fognarie ottenendo multe per oltre 150 milioni di sterline.

Dopo un'enorme pressione pubblica sui bonus concessi ai dirigenti delle società idriche, il governo ha recentemente annunciato il divieto per i dirigenti delle società idriche di ricevere bonus se un'azienda ha commesso gravi violazioni penali. Il divieto si applicherebbe a tutti i membri del consiglio esecutivo e agli amministratori delegati e dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno.

Ora anche le aziende che inquinano l’ambiente nel Regno Unito possono essere colpite con sanzioni pecuniarie illimitate da parte dell'Agenzia per l'Ambiente.

Questa mattina, i media britannici hanno riferito che gli organizzatori della Boat Race – una serie annuale di gare di canottaggio tra le università di Oxford e Cambridge – hanno avvertito i rematori di non entrare in acqua dopo che sono stati trovati alti livelli di batteri E coli sul corso del Tamigi.

La gara si conclude tradizionalmente con il tuffo dei vincitori nel fiume per festeggiare. IL Custode rapporti che, invece, gli equipaggi di Oxford e Cambridge saranno incoraggiati a "lavarsi in una stazione di pulizia dedicata" all'arrivo.

Ci sono state messe proteste questa settimana alle a acqua del sud lavori di trattamento sul fiume Test nell'Hampshire a causa delle preoccupazioni sui livelli di inquinamento dell'acqua.

Il River Test è uno dei corsi d'acqua di gesso più lunghi del mondo, che corre per 39 miglia dalla sorgente all'estuario. Secondo gli attivisti, meno del 18% del fiume rimane attualmente in “condizioni favorevoli”. L'Angling Trust afferma che nel fiume sono visibili grandi solidi sospesi e carta igienica macerata.

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