Ferretti Group acquisisce due dei suoi fornitori
Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti GroupFerretti Group ha acquisito una quota di maggioranza in due società che fanno parte della sua filiera: Masello Srl e Fratelli Canalicchio SpA.
Massello, con sede a Fano, è un'azienda con una vasta esperienza nei mobili in legno per yacht e ha recentemente lanciato un innovativo servizio di montaggio a bordo. Fratelli Canalicchio, con sede a Narni, è specializzata in esterni statici e sistemi cinetici automatici per yacht.
A partire dal 2021, i ricavi combinati delle due società ammonteranno a circa 13 milioni di euro, secondo Ferretti. Il gruppo stima che le due società genereranno un fatturato di circa 30 milioni di euro entro il 2025, a seguito dell'integrazione.
Le due operazioni sarebbero finalizzate a migliorare la redditività complessiva e ad acquisire un controllo ancora maggiore sulle fasi di produzione e approvvigionamento.
“Abbiamo finalizzato queste due operazioni perché l'acquisizione del controllo di un fornitore strategico garantisce stabilità e affidabilità, migliora le performance industriali e l'internalizzazione delle competenze”, afferma Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group. "Siamo fiduciosi che l'integrazione a monte ci consentirà di esprimere ancora più qualità e ottimizzare costi e tempi".
Ferretti Group è attualmente presente al Salone nautico di Monaco 2022 (28 settembre-1 ottobre), con due anteprime mondiali: CRN M/Y Rio e il Riva 130' Bellissima. In mostra all'evento anche CRN M/Y Ciao, la Custom Line Navetta 37, Custom Line 140 e Riva 110' Dolcevita.
Il cantiere di superyacht del gruppo di Ancona ha attualmente 15 yacht in costruzione per i marchi CRN, Riva, Pershing e Custom Line. Due dei progetti più grandi sono già stati venduti: il CRN M/Y 85 da 144 metri e il CRN M/Y 70 da 145 metri.
Il mese scorso Ferretti ha pubblicato i risultati finanziari per il primo semestre 1, registrando entrate nette a due cifre ed EBITDA di periodo in crescita con un portafoglio ordini di 1.2 miliardi di euro.
Il gruppo ha anche confermato che continuerà utilizzare i motori Rolls-Royce mtu fino al 2027, dopo che le imprese hanno rinnovato un contratto di fornitura in corso.