Volvo Penta e Amer Yachts sfidano i diportisti a navigare sotto i 15 nodi
Per garantire che i mari rimangano un rifugio per pesci e mammiferi per nutrirsi e riprodursi, è importante navigare sotto i 15 nodi nei santuari marini e nelle aree ricche di fauna selvatica.
"Evidenze scientifiche dimostrano che le barche più pesanti di 80 tonnellate, che vanno più veloci di 15 nodi, rappresentano un rischio maggiore di collisione con i cetacei (mammiferi marini)", afferma Sabina Airoldi, biologa marina presso il Tethys Research Institute - un'organizzazione italiana dedicata alla conservazione oceanica. “C'è una tale varietà di specie di fauna selvatica nel Mar Mediterraneo, e tra queste c'è la balenottera comune, l'animale più grande del mondo dopo la balenottera azzurra. A causa delle loro grandi dimensioni, le balenottere comuni e i capodogli trovano difficile evitare le barche in rapido movimento, esponendole a un rischio maggiore di collisioni che spesso possono essere fatali”.
Il lavoro dell'istituto prevede il monitoraggio della fauna marina nel Santuario Pelagos, un'area di 87,000 km² nel Mar Mediterraneo tra Italia, Monaco e Francia. Ci sono otto specie di cetacei nel Santuario Pelagos, con circa 400 balenottere comuni e circa 38,000 stenelle striate. L'istituto segue i mammiferi tramite satelliti e studia la complessa interazione del loro comportamento in relazione alle attività umane. Ma ci sono circa 9,000 barche ogni giorno nelle acque del Santuario e circa 22,000 navi di oltre 100 tonnellate nel Mediterraneo nel suo insieme, il che porta a una congestione dello spazio.
“Dobbiamo condividere questo spazio”, afferma Airoldi. "È importante che i diportisti navighino lentamente per dare ai cetacei lo spazio per prosperare e prendersi davvero del tempo per godersi ciò che vedono intorno a loro".
"Scienziati cittadini"
Il costruttore di yacht italiano Amer Yachts ha creato un software di bordo per il suo ultimo yacht Amer 94, che consente ai diportisti di inviare dati, inclusa la posizione GPS, relativi ai mammiferi e ai pesci che vedono, al Tethys Research Institute. L'intenzione è quella di aiutare i propri clienti a riconoscere la fauna marina che individuano e di condividere i dettagli con l'istituto di ricerca. Il sistema dispone anche di un indicatore di velocità per ricordare al comandante di navigare sotto i 15 nodi quando si entra nel Santuario Pelagos, in considerazione della grande popolazione di cetacei della zona.
"Questo sistema mostra ai navigatori come si comportano in modo simpatico in presenza di animali e sarà un grande contributo alla scienza", afferma Airoldi. “Permette loro di diventare cittadini scienziati”.
Barbara Amerio, titolare di Amer Yachts, afferma: “Vogliamo contribuire ad ampliare la ricerca dell'istituto. Se tutti adottiamo un atteggiamento rispettoso nei confronti delle nostre attività in acqua, non solo contribuirà a preservare la fauna marina, ma darà anche alle generazioni future il piacere di interagire bene con la natura”.
Efficienza del carburante a tutte le velocità
Il richiamo alla crociera a velocità inferiori ai 15 nodi è supportato anche da Volvo Penta.
"Quando i diportisti navigano lentamente, si sposteranno in un modo migliore per la fauna selvatica, e questo è qualcosa di cui tutti in acqua dovrebbero essere consapevoli", afferma Björn Rönnvall, product manager per yacht per il segmento del tempo libero marittimo di Volvo Penta . “È importante che il capitano conosca il consumo specifico di carburante ad ogni velocità. A volte è necessario navigare velocemente, ma navigare lentamente è più efficiente e migliore per l'ambiente. E il nostro sistema Volvo Penta IPS è la soluzione perfetta per una crociera a basso consumo di carburante a tutte le velocità".
