Video: Superyacht bayesiano recuperato dai fondali marini al largo della Sicilia

Il superyacht di lusso battente bandiera britannica bayesiano è stata completamente recuperata dal fondale marino quasi un anno dopo essersi capovolta ed essere affondata al largo della costa siciliana, uccidendo sette persone, tra cui il miliardario britannico della tecnologia Mike Lynch e la figlia diciottenne Hannah.
L'imbarcazione di 56 metri giaceva a una profondità di 50 metri dalle prime ore del 19 agosto 2024, quando affondò nei pressi del piccolo porto di Porticello durante una violenta tempesta. La tragedia si verificò mentre Lynch, a quanto si dice, stava festeggiando la sua recente assoluzione dalle accuse di frode negli Stati Uniti con familiari e amici a bordo. Quindici persone sopravvissero all'affondamento.
Tra le altre vittime c'erano il presidente della banca Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, e sua moglie Judy; l'avvocato statunitense Chris Morvillo e sua moglie Neda; e il cittadino canadese di Antigua Recaldo Thomas, che lavorava come chef a bordo dello yacht.
L'operazione di recupero, condotta dalla società di consulenza britannica TMC Marine, è stata descritto come uno degli sforzi di recupero marittimo più complessi degli ultimi anni“Si è trattato di un’operazione di sollevamento complessa e precisa per recuperare bayesianoe ha seguito un programma di lavoro di recupero graduale", ha affermato Marcus Cave, direttore di TMC Marine.
L'operazione è stata semplificata dopo che l'albero maestro, lungo 72 metri, è stato staccato la scorsa settimana con un utensile da taglio telecomandato e lasciato sul fondale marino. L'albero è stato rimosso per portare lo scafo in una posizione quasi verticale, consentendone il sollevamento. Otto cinghie di sollevamento in acciaio sono state fissate sotto la chiglia come parte di un sistema di sollevamento a cavo d'acciaio che ha sollevato lentamente la nave nell'arco di tre giorni. Man mano che lo scafo si sollevava, l'acqua di mare è stata pompata fuori e lo yacht è stato stabilizzato da una delle gru marittime più potenti d'Europa.
Il capitano Nick Sloane, che ha guidato il salvataggio del Costa Concordia Nel 2014, aveva dichiarato a Sky News, prima del recupero, che il recupero sarebbe stato complesso: "Quando effettueranno il sollevamento iniziale, lo stabilizzeranno appena sopra il fondale marino e faranno una doppia ispezione per assicurarsi che tutti i punti di ancoraggio in cui sono posizionate le cinghie di recupero siano nella posizione corretta". Ha aggiunto che le squadre avrebbero "rimosso l'acqua dagli spazi interni e preservato qualsiasi prova per gli investigatori", sottolineando che lo yacht sarebbe stato infine trattato "come un cimitero".
Domenica scorsa, il bayesiano è stato trasferito al porto siciliano di Termini Imerese, in una culla d'acciaio appositamente realizzata. I procuratori italiani con sede lì stanno indagando sull'affondamento e intendono condurre un'ispezione forense del relitto. Le autorità stanno anche esaminando se un portello è rimasto aperto o se la chiglia fosse stata sollevata in modo improprio al momento dell'incidente.
In Italia è stata avviata un'indagine penale completa, con i pubblici ministeri che hanno indagato tre membri dell'equipaggio per sospetto omicidio colposo e naufragio: il capitano della nave, il neozelandese James Cutfield, e due membri dell'equipaggio britannici, Tim Parker Eaton e Matthew Griffiths. In Italia, un'indagine di questo tipo non implica la colpevolezza né implica che seguiranno accuse formali.
Investigatori del Regno Unito con il Ramo investigativo sugli incidenti marittimi (MAIB) ha pubblicato un rapporto preliminare a maggio affermando che bayesiano è stato probabilmente travolto da un “vento estremo” e non è riuscito a riprendersiIl rapporto affermava che l'imbarcazione, ancorata in quella che si riteneva essere una posizione riparata, era stata colpita da venti a velocità superiori a 70 nodi (81 km/h), che l'avevano spinta a un angolo di 90 gradi in meno di 15 secondi. Il MAIB ha osservato che raffiche di vento di oltre 80 km/h hanno colpito "violentamente" l'imbarcazione, causandone l'allagamento in pochi secondi.

Il rapporto aggiungeva che lo yacht potrebbe essere stato particolarmente vulnerabile ai venti forti quando era a motore, una vulnerabilità "ignota né all'armatore né all'equipaggio" perché non inclusa nelle informazioni sulla stabilità di bordo. Una teoria in fase di analisi è che una "tromba marina tornadica" potrebbe essere stata deviata dai moli del porto e reindirizzata verso bayesiano.
Poiché le conclusioni del MAIB si basavano su una "quantità limitata di prove verificate" prima del recupero del relitto, gli investigatori sia del Regno Unito che dell'Italia hanno sottolineato l'importanza di recuperare la nave per ottenere una visione completa dell'affondamento.
Un precedente tentativo di sollevare lo yacht era stato interrotto a maggio dopo la morte del subacqueo olandese Rob Cornelis Maria Huijben, 39 anni, durante un lavoro subacqueo. L'operazione di recupero da 30 milioni di dollari è stata rinviata, ma è ripresa la scorsa settimana. Quando il relitto è emerso in superficie tra due piattaforme di gru venerdì pomeriggio, la sua sovrastruttura bianca e lo scafo blu sono diventati visibili per la prima volta.
Durante l'operazione, il relitto è stato circondato da barriere di contenimento dell'inquinamento. Le autorità italiane avevano precedentemente rafforzato la sicurezza intorno al sito, in seguito alle speculazioni sul fatto che il contenuto delle casseforti stagne a bordo potesse essere di interesse per i governi stranieri.
Gli investigatori si stanno ora preparando a condurre un'analisi forense dell'imbarcazione a Termini Imerese, mentre proseguono le indagini sulla tragedia sia nel Regno Unito che in Italia.