Industria marittima statunitense: la cautela elettorale influisce sulla fiducia dei consumatori, ma c’è speranza all’orizzonte

Il settore ha avuto uno dei suoi migliori periodi durante la recente pandemia globale. Le vendite di nuove imbarcazioni hanno raggiunto i livelli più alti degli ultimi decenni e gli acquirenti di imbarcazioni per la prima volta sono saliti a livelli record. Ma la crisi post-covid, combinata con venti contrari globali, ha visto il mercato della nautica da diporto statunitense affrontare tempi molto difficili nel 2024.
durante la sua Discorso alla colazione sullo stato dell'industria rivolto a 900 delegati all'IBEX, presidente e CEO della National Marine Manufacturer's Association, Frank Hugelmeyer ha sottolineato tempi duri ma una mano forte da giocare. "Non credo di dover dire a nessuno qui che l'industria sta lottando contro alcuni venti contrari", ha detto Hugelmeyer. "I tassi di interesse si stanno allentando ma sono ancora alti. Le vendite di motoscafi sono scese di circa il 12 percento. Mentre i consumatori si sentono leggermente più ottimisti, il sentimento dei consumatori è ancora traballante".

Eppure attraverso il Padiglione espositivo IBEX e durante il discorso, Hugelmeyer ha sottolineato gli aspetti positivi. Ha segnalato come fondamentale la riunione del Federal Open Market Committee di settembre 2024, quando la Federal Reserve (Fed) ha abbassato i tassi di interesse di 50 punti base, allentando la politica monetaria per la prima volta in quattro anni a causa dei progressi sul doppio mandato della Fed. Sebbene si tratti di un taglio più alto di quanto la maggior parte delle persone si aspettasse nel mercato finanziario, è improbabile che salvi il quarto trimestre dell'anno per i concessionari e gli OEM. L'abbassamento dei tassi è una buona notizia su più fronti in quanto riduce i costi di mantenimento sugli inventari dei concessionari, riduce la spesa pubblica a causa dei pagamenti degli interessi sul debito e dovrebbe portare a una crescita economica più forte. Sono previsti ulteriori tagli dei tassi previsti e continueranno a favorire il sollievo.
Gli espositori si sono dimostrati cauti ma ottimisti: il consenso generale è che la crisi del settore ha toccato il fondo all'inizio di quest'anno e che il mercato della nautica da diporto si sta riprendendo, con guadagni positivi previsti nel 2025.
"Sebbene siano in atto cambiamenti significativi, ci sono anche grandi opportunità e il settore della nautica da diporto è pronto a trarne vantaggio", afferma Hugelmeyer.
La grande questione elettorale
Le imminenti elezioni statunitensi del novembre 2024 creano ancora più resistenza e riluttanza nel mercato. L'incertezza dell'esito delle elezioni sta causando un maggiore conservatorismo dei consumatori quando si tratta di spesa. Con elezioni statunitensi serrate e troppo vicine per essere annunciate, la spesa, nella migliore delle ipotesi, ristagna.
I tagli fiscali di Trump scadono nel 2025 e si deve ancora vedere se saranno estesi o se scadranno. Gli enormi deficit di spesa negli Stati Uniti potrebbero richiedere tasse più alte. Le tasse più alte ridurranno il reddito discrezionale dei consumatori. Inoltre, i candidati di entrambi i partiti politici hanno parlato di aumentare le tariffe.
Le tariffe saranno probabilmente inflazionistiche e ridurranno anche il reddito discrezionale dei consumatori, poiché i prodotti che acquistano costano di più. Anche l'impatto dell'esito delle elezioni sui conflitti militari nell'Europa orientale e in Medio Oriente, che avrà un impatto sulla spesa pubblica e sull'economia globale, è ancora da vedere, aggiungendo ulteriori punti interrogativi.
Concessionari e OEM sperano in segnali di ripresa e in una maggiore fiducia dei consumatori dopo novembre, quando le elezioni saranno ormai un lontano ricordo.
La buona notizia è che l'inflazione sta calando e indebolendo il PIL. E ci si aspetta che l'attuale recessione nel settore della nautica da diporto statunitense continui fino al 2024. Il settore dovrebbe tenere d'occhio attentamente i potenziali impatti, ma fino a metà del 2025 c'è speranza di un aumento dei cambiamenti positivi.
Le vendite al dettaglio di imbarcazioni saranno le prime a riprendersi, forse nella prima parte del 2025, e ciò porterà a un aumento della produzione di nuove imbarcazioni nel secondo o terzo trimestre del 2025, quando gli inventari dei concessionari torneranno a livelli più normali.