La transizione silenziosa alle navi elettriche e ibride

Il nuovissimo rapporto IDTechEx 'Barche e navi elettriche e ibride 2019 – 2029' prevede che gli investimenti accelereranno dopo il 2020.

Dall’inizio degli anni 2010, le vendite di navi puramente elettriche e ibride sono cresciute costantemente, principalmente guidate dalla necessità di ridurre l’inquinamento locale di NOx, SOx e particolato in una manciata di aree di controllo delle emissioni (ECA) che si trovano vicino alle coste. Per conformarsi alla normativa, gli operatori navali si sono rivolti principalmente a combustibili a basso contenuto di zolfo, come il GNL, e hanno investito in depuratori per pulire i gas di scarico prima che vengano rilasciati. Tuttavia, molti hanno investito in propulsori elettrici e ibridi e il nuovissimo rapporto IDTechEx Research "Barche e navi elettriche e ibride 2019 – 2029' si aspetta che ciò acceleri dopo il 2020, quando le norme globali sullo zolfo, ora confermate, verranno applicate dall'Organizzazione marittima internazionale, come mostrato di seguito.

Un altro fattore importante, in particolare per le navi commerciali, è il risparmio di carburante. Molte navi commerciali sono dotate di motori sovradimensionati per gestire i picchi di richiesta di energia. Aggiungendo batterie per gestire carichi transitori, i motori possono essere ridimensionati e impostati per funzionare costantemente a carichi elevati, laddove sono stati progettati per funzionare in modo efficiente. A seconda del tipo di nave, il risparmio di carburante risultante può raggiungere il 10-30%, traducendosi in un risparmio di centinaia di migliaia di dollari ogni anno. Per una batteria da 500,000 dollari in un’imbarcazione di medie dimensioni, il ROI breve rende l’investimento interessante.

Una delle grandi sfide per le navi elettriche e ibride è la pressione che esercitano sulla rete di distribuzione locale onshore assorbendo MW di corrente in brevi periodi di tempo. Una soluzione a questo problema è stata quella di installare uno stoccaggio fisso a terra per aiutare a gestire il carico aggiuntivo e ritardare gli aggiornamenti delle infrastrutture. Le soluzioni a terra potrebbero anche presentarsi sotto forma di batterie marittime di seconda vita, che sono già robuste e resistenti all’ingresso di acqua, poiché il loro smantellamento per riciclare le materie prime comporta uno spreco di ingegneria. È probabile che le prime batterie usate vengano restituite all’inizio degli anni 2020, un decennio dopo il battesimo delle prime navi ibride.

In termini di volume, la nautica da diporto elettrica rappresenta la trasformazione più ampia e rapida, con decine di migliaia di imbarcazioni oggi in acqua; in termini di valore, il segmento C&I è il più grande a causa del costo delle navi multimilionarie. Sebbene sia in corso una transizione, il nuovo rapporto rileva che alla fine ci sarà una coesistenza con le tecnologie di propulsione odierne a causa dei costi iniziali, dell’ansia da autonomia, della mancanza di infrastrutture di ricarica e della lentezza del cambiamento nel settore marittimo.

Sulla base di una valutazione globale, IDTechEx Research ha sviluppato previsioni per categoria e regione per il periodo 2019-2029.

I principali punti salienti/benefici della ricerca in questo rapporto siamo:

  • Approfondimento su dove le navi elettriche sono cresciute rapidamente e perché.
  • Dimensioni del mercato dell’anno in corso e previsioni fino al 2029 per segmenti ricreativi, commerciali e industriali.
  • Dimensioni del mercato dell'anno in corso e previsioni fino al 2029 per tipo di nave, comprese imbarcazioni da diporto, traghetti, navi di supporto offshore, rimorchiatori, navi da pesca e industriali.
  • Panoramica della regolamentazione e delle politiche locali e internazionali che guidano la transizione.
  • Quota di mercato dei principali fornitori di sistemi di stoccaggio dell’energia marittima.
  • Quota di mercato della chimica delle batterie (NMC, LFP e altri).
  • Elenco di 125 progetti commerciali e industriali monitorati da IDTechEx (con dettagli sulla capacità della batteria e sul fornitore).

Per maggiori informazioni si prega di contattare ricerca@IDTechEx.com o visitare il sito www.IDTechEx.com/boats.

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