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Regno Unito e Stati Uniti firmano un accordo commerciale parziale, ma le tasse su acciaio e alluminio restano irrisolte

Il primo ministro Keir Starmer incontra Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d'America, per un incontro bilaterale alla Casa Bianca. Immagine per gentile concessione di Simon Dawson / n. 10 di Downing Street.

Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno firmato un patto commerciale che prevede un parziale sgravio tariffario per diversi settori, tra cui quello automobilistico e aerospaziale, ma lascia in gran parte irrisolti i dazi cruciali sull'acciaio e sull'alluminio.

L'accordo, annunciato dal presidente Donald Trump e dal primo ministro Sir Keir Starmer al vertice del G7 in Canada, è stato accolto da entrambi i leader come un segnale di rafforzamento dei legami, nonostante le importanti questioni ancora aperte.

"L'abbiamo firmato, ed è fatta", ha detto Trump ai giornalisti, mostrando il documento, prima che diverse pagine cadessero sul pavimento. Starmer, dopo essersi chinato a raccoglierle, lo ha definito "un documento molto importante" e ha aggiunto: "Questo è un giorno molto positivo per entrambi i nostri Paesi".

Trump ha poi erroneamente definito l'accordo come un accordo commerciale "con l'Unione Europea", prima di correggersi e chiarire che l'accordo era con la Gran Bretagna.

Trump ha aggiunto che il Regno Unito è "molto ben protetto" perché, come ha detto lui stesso: "Mi piacciono".

Tariffe tra Regno Unito e Stati Uniti

L'accordo riduce i dazi sulle importazioni di automobili dal Regno Unito negli Stati Uniti al 10%, rispetto al potenziale 27.5%, con una quota annuale di 100,000 veicoli. Saranno inoltre rimossi i dazi su alcuni componenti aerospaziali. I funzionari britannici affermano che queste modifiche dovrebbero entrare in vigore entro poche settimane dalla pubblicazione.

Tuttavia, la Accordo tariffario tra Regno Unito e Stati Uniti Non risolve il problema dei dazi del 25% su acciaio e alluminio che ancora gravano sugli esportatori britannici. Sebbene la Casa Bianca abbia affermato che sarebbe stato introdotto un sistema di quote per alleggerire questo onere, ad oggi non sono stati forniti dettagli. Trump si è rifiutato di chiarire la questione, dicendo ai giornalisti: "Vi faremo avere queste informazioni tra poco".

I dazi sull'acciaio, quindi, rimangono un punto critico, in particolare per l'industria nautica. Gareth Stace di UK Steel ha affermato che il settore necessita urgentemente di chiarezza sulle quote e sulle norme statunitensi sulle importazioni, incluso il requisito che l'acciaio venga "fuso e colato" sul mercato interno. Questo complica la situazione per aziende britanniche come Tata Steel, che importa acciaio mentre passa a nuovi forni elettrici.

All'inizio di quest'anno, il Regno Unito ha approvato una legge di emergenza per sottrarre il controllo dello stabilimento British Steel di Scunthorpe ai suoi proprietari cinesi.

Il patto include altre concessioni. Il Regno Unito ha rimosso i dazi del 20% sulla carne bovina statunitense e ha aumentato la quota di importazione a 13,000 tonnellate, sebbene i funzionari insistano sul fatto che gli standard di sicurezza alimentare rimarranno elevati. Ha inoltre rimosso i dazi su 1.4 miliardi di litri di etanolo statunitense. ABF Sugar, proprietaria del più grande impianto di bioetanolo del Regno Unito, ha avvertito che la decisione potrebbe comportare la riduzione di 200 posti di lavoro se non riceverà il sostegno del governo.

Sebbene presentato da Starmer come una svolta, l'accordo non è un vero e proprio accordo di libero scambio, poiché Trump non ha l'autorità di firmarne uno senza l'approvazione del Congresso. La leader conservatrice dell'opposizione Kemi Badenoch lo ha liquidato come un "piccolo accordo tariffario", mentre il partito Liberal Democratico ha chiesto la piena trasparenza del suo impatto economico.

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