I proprietari di superyacht ottengono un nuovo strumento per monitorare le emissioni operative di CO2
SEA Index (Superyacht Eco Association dello Yacht Club de Monaco) e RINA affermano di aver sviluppato un nuovo metodo di valutazione dell'efficienza operativa che valuta le emissioni dirette degli yacht di oltre 25 metri e 400 tonnellate di stazza lorda, in base alla scelta del carburante. Ciò contribuirà alla totale trasparenza del ciclo di vita.
Utilizzando una metodologia well-to-wake (osservando le emissioni del carburante dalla sua produzione fino al suo utilizzo), il metodo calcola l'intensità delle emissioni durante l'intero ciclo di vita, sulla base dell'approccio degli standard internazionali. Questa prospettiva olistica consente alle parti interessate di prendere le giuste decisioni e attuare strategie mirate per ridurre l’impronta ambientale.
“La collaborazione con RINA sta consentendo alla Superyacht Eco Association di ampliare la portata degli strumenti disponibili per armatori, capitani e altre parti interessate consentendo loro di valutare l’impatto in base alla scelta del carburante per yacht”, afferma Natalie Quévert, project manager di SEA Index.
RINA è diventata membro aziendale della Superyacht Eco Association (SEA Index) nel 2023.
Il metodo di consumo di carburante appena presentato può anche calcolare le emissioni nel caso in cui vengano utilizzati biocarburanti, come l'HVO (olio vegetale idrotrattato), anche se miscelati con carburanti convenzionali.
Considera gli stessi principi delle strategie GHG (gas serra) adottate dall' Organizzazione marittima internazionale e l'Unione europea.
"Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Sea Index e apprezziamo le loro attività verso una nautica da diporto più ecologica", afferma uno dei direttori tecnici marini del RINA, Giuseppe Zagaria. “Abbiamo una lunga storia di collaborazione con tutto il cluster dello yachting monegasco al quale vorremmo affermare l'esperienza del RINA per la tutela dell'ambiente. Ci complimentiamo con l’impegno di Bernard D’Alessandri e Natalie Quevert nell’espandere le iniziative Sea Index verso l’aspetto dell’efficienza operativa dello yachting, un pilastro chiave di qualsiasi strategia di decarbonizzazione”.
“L'approccio well-to-wake garantisce che il metodo sia a prova di futuro e ci congratuliamo con RINA e Giuseppe Zagaria per questo prezioso contributo al SEA Index sotto l'egida dell'approccio collettivo 'Monaco Capital of Advanced Yachting' avviato dallo Yacht Club de Monaco (YCM)”, conclude Quévert.
