Il costruttore spagnolo svilupperà la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno in tutta la flotta

Magonis Wave e-550 è una barca elettrica di 5.5 metri Per gentile concessione di Magonis Boats

Magonis Boats, costruttore di barche elettriche con sede a Barcellona, ​​ha collaborato con due istituti di ricerca per sviluppare una tecnologia personalizzata di celle a combustibile a idrogeno per la sua prossima flotta.

Magonis sta collaborando con Istituto della Catalogna per la Ricerca Energetica (IREC), e il Centro tecnologico Eurecat della Catalogna, per integrare la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno nelle loro future unità.

"Quando le persone pensano di passare dalla combustione all'elettricità, immaginano dei compromessi, ma stiamo mostrando al mercato che passare all'elettricità è in realtà un aggiornamento con possibilità intelligenti e illimitate", afferma François Jozic, CEO di Magonis.

Magonis afferma che la quantità di CO2 prodotta da una singola piccola imbarcazione, con un motore a combustione da 5 CV, è equivalente a 39 auto che circolano in autostrada ogni anno. Le emissioni hanno un grave impatto su laghi, fiumi e oceani senza includere l'ulteriore distruzione causata dalle perdite di olio e fluido motore. Nella sola Europa, oltre 36 milioni di persone partecipano regolarmente alla nautica da diporto, una cifra che cresce del 10 per cento all'anno.

I governi di tutta Europa, dove la navigazione sulle vie navigabili interne è fondamentale, sono impegnati a creare nuove politiche e incentivi fiscali verso le barche a energia verde per ridurre al minimo l'inquinamento e i suoi effetti sulle città, sugli ecosistemi e sugli abitanti vicini.

"Siamo entusiasti di sviluppare l'implementazione H2 di Magonis insieme ai più potenti centri tecnologici dell'Europa meridionale", afferma Miquel Antonio, direttore tecnico di Magonis.

Le barche elettriche sono attualmente costruite per gite di un giorno, ma per crociere più lunghe o per visitare le isole, un range extender a celle a combustibile a idrogeno offre una buona soluzione. Sbloccando tutti i vantaggi dell'utilizzo di celle a combustibile a idrogeno, si prevede che il divario di autonomia tra motori a combustione e motori elettrici continuerà a ridursi.

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