Le navi diventeranno depositi di batterie mobili con tecnologia di bunkeraggio

Aqua superPower afferma di essere alla guida di un consorzio che ha ottenuto finanziamenti dal governo del Regno Unito per esplorare lo sviluppo di un dimostratore di ricarica bidirezionale delle imbarcazioni. Viene vista come "una fantastica opportunità per noi per dimostrare l'entusiasmante potenziale che la ricarica bidirezionale potrebbe apportare al settore marittimo, trasformando essenzialmente le navi in unità di stoccaggio di batterie mobili per aiutare a risparmiare denaro, carbonio e il pianeta", secondo Mike Schooling , fondatore e CTO del partner Indra.
Il vantaggio principale della capacità di ricarica bidirezionale è la sua capacità di accedere e immagazzinare energia più verde per un uso successivo. Il bunkeraggio virtuale consente l'aggregazione di batterie di barche elettriche per fornire servizi di accumulo di energia e supporto alla rete quando non vengono utilizzate per la propulsione. La tecnologia ha già dimostrato che consente ai conducenti di veicoli elettrici di ridurre i costi energetici e ridurre le emissioni di carbonio accedendo a maggiori livelli di tecnologia rinnovabile nei periodi non di punta.
Il progetto Virtual Bunkering for Electric Vessels (VBEV) riunisce Superpotere dell'acqua e l'azienda britannica di tecnologie energetiche intelligenti e di ricarica bidirezionale Indra, nonché gli esperti indipendenti di trasporto a basse emissioni Cenex e il Università di Plymouth.
Matt Knight, responsabile delle prove hardware e dell'integrazione dei dati presso Cenex, afferma che la sua azienda ha studiato i vantaggi e le applicazioni della ricarica bidirezionale nel settore automobilistico negli ultimi sei anni. "Siamo entusiasti di vedere la tecnologia applicata alle barche elettriche nelle regioni costiere dove potrebbe avere un reale impatto ambientale ed economico".
Con il passaggio alle navi alimentate elettricamente, è necessario caricare le infrastrutture nei porti e nei porti turistici. L'accessibilità economica delle connessioni alla rete, gli elevati costi di capitale e lo stato delle batterie rappresentano una sfida per l'implementazione. Questo progetto, afferma Aqua superPower, mira a sviluppare soluzioni per risolvere queste barriere. Consentirà alle barche elettriche esistenti di supportare l'infrastruttura di ricarica senza la necessità di costosi aggiornamenti della rete fornendo un servizio di bunkeraggio elettrico virtuale, fornendo supporto per il condizionamento della batteria gestito e consentendo la generazione di entrate aggiuntive per i proprietari di barche.
Il consorzio effettuerà uno studio di fattibilità per determinare il business case finanziario, tecnico e operativo per l'implementazione dell'infrastruttura di ricarica bidirezionale. Lo studio valuterà anche il vantaggio ambientale, preparando in ultima analisi il terreno per un dimostratore britannico di tassazione bidirezionale delle barche.