Il governo scozzese rimuove gli ormeggi e gli ormeggi delle barche dalla “tassa di soggiorno”

Barche con prelievo per i visitatori scozzesi Credito – Immagini PFM – Marc Turner

Il governo scozzese ha ufficialmente accettato di rimuovere gli ormeggi e gli ormeggi delle barche dall’ambito di applicazione di una nuova tassa nazionale sui visitatori, a meno che le navi non siano permanentemente ormeggiate e utilizzate per l’alloggio.

"Siamo immensamente lieti che, dopo aver ascoltato le nostre richieste, il governo scozzese abbia accettato il nostro caso e ora abbia concordato che gli ormeggi e gli ormeggi per le barche non dovrebbero essere inclusi nella legislazione e ora presenterà un emendamento", afferma Sarah Kennedy, presidente, Marina britannica scozzese.

La “tassa di soggiorno”, ove applicabile a sua discrezione, renderà i fornitori di alloggi responsabili del calcolo e dell’addebito di un prelievo sul pernottamento dei visitatori. L’imposta è stata proposta per la prima volta nel 2023. Questa settimana, gli MSP hanno approvato – con 86 voti favorevoli e 30 contrari – i principi generali di un disegno di legge che darebbe ai consigli comunali il potere di introdurre la tassa.

La mossa di rimuovere gli ormeggi e gli ormeggi per le barche dal disegno di legge è accolta con favore dalle parti interessate del turismo marino e dalla commissione parlamentare che ha elaborato il disegno di legge.

“Si tratta di un enorme sollievo poiché, senza l’emendamento, la tassa sui visitatori costituirebbe un onere eccessivo per i fornitori di ormeggi, che includono molte piccole imprese e organizzazioni di volontariato. Altrimenti sia la tassa che i costi amministrativi dovrebbero essere trasferiti ai naviganti, indipendentemente dal fatto che la sistemazione a bordo venga mai utilizzata o sia addirittura possibile”, afferma Kennedy.

“Confidiamo che il parlamento scozzese sosterrà questo prossimo emendamento e quindi contribuirà a proteggerlo Il turismo marino ricreativo scozzese di fama mondiale offerta."

Barche con prelievo per i visitatori scozzesi

Lesley Robinson, amministratore delegato di Marina Britannica aggiunge: “Questa decisione di modificare il disegno di legge arriva a seguito di forti rappresentazioni di collaborazione da parte dei partner del settore marittimo e turistico, guidati da British Marine Scotland, supportato dal team di affari pubblici di British Marine.

“Ha dimostrato la volontà del governo di ascoltare e comprendere meglio le complessità uniche del settore del turismo marino scozzese. Questo emendamento aiuterà a salvaguardare le attività marittime da diporto e a garantire che la nautica da diporto in Scozia rimanga attraente per tutti. Questa decisione rappresenta una vittoria significativa per British Marine Scotland e per l’intera comunità nautica, rafforzando il nostro impegno nel promuovere e proteggere il turismo marino”.

La decisione del governo scozzese di introdurre questo emendamento segue le raccomandazioni del comitato capofila e le prove ricevute dalle parti interessate, inclusa la risposta di British Marine Scotland a nome del settore della nautica da diporto, informata dalla Yacht Harbour Association (TYHA) e supportata da prove di altre organizzazioni compreso RYA Scozia.

“Siamo anche molto grati al ruolo del gruppo interpartitico sulla nautica da diporto e sul turismo marino e al suo coordinatore, Stuart McMillan MSP, che ha contribuito a facilitare le discussioni con il ministro e i suoi funzionari, insieme al significativo sostegno di Marc Crothall e del partito scozzese Alleanza per il turismo”, afferma Kennedy.

“La risposta del governo scozzese al rapporto della commissione principale sui principi del disegno di legge suggerisce un approccio più equilibrato, tenendo conto dei diversi interessi delle parti interessate del turismo, dei gruppi comunitari e delle autorità locali.

“La sua decisione di presentare un emendamento per rimuovere gli ormeggi e gli ormeggi per le barche dal disegno di legge non è solo un sollievo ma una celebrazione di ciò che può essere ottenuto quando il governo scozzese ascolta e si prende il tempo per lavorare con l’industria. Questo emendamento contribuirà a garantire che la Scozia rimanga una delle principali destinazioni per gli appassionati di nautica da diporto e continui a contribuire alla crescita economica sostenibile dell’economia scozzese.

“Noi di British Marine Scotland siamo lieti di questo sviluppo e non vediamo l’ora di continuare la collaborazione con il governo scozzese per sostenere e migliorare il turismo marino”.

Tutte le immagini sono gentilmente concesse da PFM Pictures/Marc Turner via Marina Britannica.

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