La Pardo GT75 si pubblicizza come una "villa lussuosa"

vista laterale della barca accovacciata al tramonto

Pardo ha presentato al mondo la sua nuova ammiraglia tramite Cannes, la GT75. Misura quasi 23 metri di lunghezza e presenta elementi come la prua inversa e il parabrezza inclinato in avanti. Il lancio è avvolto in un pacchetto PR di paragoni con la vita in "villa". Apparentemente è stata concepita come tale, circondata dal mare.

“È una lussuosa villa sul mare, progettata per offrire un'esperienza unica e sofisticata”, ripete Gigi Servidati, presidente del Cantiere del Pardo. “Il Pardo GT75 incarna la visione che volevamo realizzare, grazie alla nostra tradizione nella costruzione di imbarcazioni, unita a un design eccezionale e a una tecnologia all'avanguardia”.

Oltre al suo apparentemente "legame senza pari con il mare", l'azienda sta esponendo il suo stand di marketing sulla gamma estesa del GT75. Il pacchetto motore standard include tre unità Volvo Penta IPS 1050, ciascuna con 800 CV. Lo scafo è stato ottimizzato per il sistema di propulsione Volvo Penta IPS e la sala macchine è pronta per il motore ibrido. Ha un serbatoio d'acqua da 1,100 litri e una capacità di carburante di 4,300 litri.

“Le richieste del cantiere sono state chiare fin dall'inizio: realizzare il Pardo più grande di sempre, pur rimanendo fedeli agli elementi chiave che hanno contraddistinto i suoi fratelli più piccoli della gamma”, afferma Edoardo Zuccheri di Zuccheri Design. “Dopo un lungo e complesso processo di progettazione, possiamo dire di essere più che soddisfatti del risultato finale: prestazioni, tenuta di mare, design e ingegneria sono davvero degni di un'ammiraglia. La sinergia tra il cantiere, Nauta Design e il nostro studio è stata stimolante e crediamo che il risultato finale sia notevole”.

Il prendisole ha spazio per un tender da 3.7 m e le opzioni includono due (in mostra al Cannes Yachting Festival), tre o quattro cabine, che possono ospitare fino a 10 posti letto, tra cui una cabina armatoriale a tutto baglio, più una cabina doppia per l'equipaggio. La disposizione standard prevede tre cabine e tre bagni.

"A bordo del Pardo GT75 abbiamo tradotto l'esperienza della vita in riva al mare in uno yacht di lusso", afferma Massimo Gino, co-fondatore di Nauta Design. "Questa visione è stata integrata creando più spazi esterni, tra cui un'area spiaggia, lettini prendisole e aree pranzo, consentendo agli ospiti di godersi ogni area in diversi momenti della giornata. Inoltre, il layout flessibile offre fino a quattro cabine, garantendo comfort e privacy".

Di recente il produttore di yacht italiano ha annunciato un cambio significativo nella sua leadership, con Marcello Veronesi che assume il ruolo di amministratore delegato. Veronesi assume l'incarico in seguito alle dimissioni di Fabio Planamente, che, insieme a Gigi Servidati, ha guidato con successo Cantiere del Pardo dal 2018. Planamente si è dimesso per motivi personali e arriva in un momento in cui, a seguito dell'acquisizione da parte del Gruppo Oniverse, Cantiere del Pardo può contare su nuove importanti risorse manageriali per garantire la continuità delle operazioni.

Vista posteriore della barca con gradini che entrano in acqua

Tutte le immagini sono per gentile concessione di Alberto Cocchi.

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