Rapporto di mercato: il mercato marittimo spagnolo dipinge un quadro misto

Prua di uno yacht di lusso nel porto di Palma con la cattedrale di Palma sullo sfondo

Jordi Carrasco, direttore generale dell’ANEN – Associazione Nazionale delle Imprese Nautiche, sintetizza il mercato nautico spagnolo e prevede una crescita.

Il mercato nautico nazionale è in fase di stabilizzazione dal 2023, dopo la crescita registrata durante la pandemia da Covid e l'anno successivo, il 2022.

Attualmente i dati per le immatricolazioni di imbarcazioni da diporto in Spagna si aggirano intorno alle cifre del 2019, con cali più pronunciati in determinati segmenti di lunghezza; in particolare, interessando le imbarcazioni più piccole fino a 6 metri e i mercati di moto d'acqua e gommoni pieghevoli. La fiducia dei consumatori deve ancora tornare completamente, con i mercati delle imbarcazioni nuove, la costruzione e il noleggio che risentono ancora della crisi.


Nel caso del segmento charter, la concorrenza di altre destinazioni charter, unita all'aumento delle opzioni ricreative e all'incertezza economica generale, hanno avuto un impatto negativo sul settore spagnolo. 

Marina, ristrutturazioni e riparazioni crescono in Spagna

I porti turistici, i settori di riparazione e ristrutturazione, le aziende di manutenzione e i fornitori di attrezzature marine se la passano molto meglio. Grazie alla sua posizione geografica strategica e ai servizi di alta qualità disponibili, la Spagna è una destinazione chiave per la riparazione e la manutenzione delle imbarcazioni e questo settore sta ottenendo risultati positivi. I cantieri navali spagnoli consolidati godono di un riconoscimento internazionale e stiamo assistendo all'emergere di nuovi progetti che contribuiscono a diversificare e rafforzare la nostra offerta. Ciò posiziona la Spagna come punto di riferimento nel Mediterraneo per la costruzione, manutenzione e rifacimento di imbarcazioni.  

Mentre la Spagna ha una solida rete di strutture per sport nautici, ci troviamo di fronte alla sfida di aumentarne la capacità riprogettando i moli, modernizzando le infrastrutture e ottimizzando la gestione degli ormeggi. La Spagna ha vissuto anni di incertezza per molte ragioni. Tutto sta accadendo più velocemente e più globalmente e le aziende stanno imparando a crescere in questa incertezza. Lo stanno facendo con bilanci equilibrati e rapporti di debito ragionevoli. Inoltre, le aziende stanno offrendo design e tecnologia innovativi, servizi complementari e stanno adottando pratiche sostenibili e rafforzando strategie per evidenziare la qualità e i vantaggi della loro attività.

L'industria della vela è ancora in declino

Dal 2023 e finora quest'anno, le immatricolazioni di barche a vela sono scese al di sotto delle immatricolazioni di barche a motore, in media del -12 percento. Tuttavia, come tendenza, l'hobby della vela in Spagna, soprattutto nel nord della Spagna, continua a crescere in popolarità.   

Alcuni saloni nautici internazionali come Festival di yacht a Cannes e a stivale Dusseldorf continuano a essere un punto di riferimento per la presentazione di nuovi prodotti per i marchi e una vetrina per gli appassionati. Nel caso di spettacoli più locali, stanno affrontando un'enorme concorrenza come piattaforma di vendita, con eventi più personalizzati che i marchi organizzano per i loro clienti e potenziali clienti.

La digitalizzazione sta influenzando anche l'importanza dei saloni nautici. I nuovi strumenti digitali possono aiutare a creare una relazione più stretta tra clienti e marchi, con costi molto più bassi rispetto a quelli coinvolti nella partecipazione a un salone nautico. 

Il mercato nautico spagnolo è misto

Ci sono diverse tendenze chiave nell'attuale mercato nautico spagnolo. È evidente una tendenza verso barche più grandi e personalizzazione; i clienti sono sempre più alla ricerca di barche che possano essere adattate alle loro esigenze e gusti specifici, con finiture di alta qualità e maggiore comfort. ANEN segnala che le vendite di barche nuove e usate sono diminuite del 20 percento nei primi sei mesi del 2024 a 3,047 unità. Ma le vendite di barche di grandi dimensioni oltre i 16 m sono aumentate del 21 percento.

Le vendite di imbarcazioni inferiori a 6 metri, comprese le moto d'acqua, hanno registrato un calo del 23.7% su base annua, attestandosi a poco più di 2,000 unità vendute entro ottobre 2024 circa.

L'interesse per la sostenibilità sta gradualmente crescendo: i consumatori sono alla ricerca di efficienza energetica, utilizzo di materiali ecocompatibili e informazioni su sistemi di propulsione alternativi.

Nonostante il recente rallentamento del settore del noleggio di imbarcazioni, molte persone continuano a considerare il noleggio un modo eccellente per godersi il mare e si prevede che il segmento crescerà in futuro.

In termini di logistica, il mercato marittimo spagnolo è diffidente nei confronti dei problemi che possono sorgere con il trasporto marittimo e la spedizione. I ritardi del trasporto merci hanno avuto un impatto significativo negli ultimi anni, complicando e rendendo più costosa la logistica, con conseguenti ripercussioni sia nella costruzione delle imbarcazioni, nella distribuzione e nel prezzo finale del prodotto. 

Prevediamo che nel 2025 i dati di mercato si manterranno in termini simili a quelli di quest'anno. 

L'industria marittima beneficia delle isole Canarie

Melanie Symes, rappresentante di Global Marine Business Advisors per la Spagna, afferma che per quanto riguarda le Isole Canarie, il numero degli arrivi non accenna a diminuire. 

Riflette sul fatto che in passato le Canarie, una delle mete turistiche più gettonate della Spagna, erano tradizionalmente più note come tappa intermedia sulla strada per i Caraibi. Ma oltre a una stagione autunnale molto affollata, i porti turistici segnalano che negli ultimi anni le imbarcazioni continuano a prolungare i loro soggiorni sulle isole, riducendo la stagionalità annuale.

Anche l'infrastruttura dei porti turistici delle Isole Canarie è degna di nota e presenta un potenziale di sviluppo.
Symes afferma: "Alcuni dei primi porti turistici ad essere istituiti a Gran Canaria e Lanzarote stanno già lottando con i rinnovi delle concessioni, ma un aggiornamento Legge portuale e il forte supporto delle autorità locali sta contribuendo ad agevolare questo processo. Ciò sta consentendo un investimento atteso da tempo in ristrutturazioni, che contribuirà a ottimizzare la disponibilità di attracco, modernizzare le strutture e migliorare i servizi."

Symes continua: "Inoltre, Lanzarote, una destinazione consolidata per le regate di yacht e punto di preparazione per molti raduni e gare transatlantiche, continua a generare entusiasmo come destinazione di allenamento olimpico, grazie alle condizioni di navigazione ottimali e all'accessibilità al volo".

José Juan Calero, amministratore delegato di Marina di Calero, il più grande gruppo di porti turistici privati ​​delle isole, sta per iniziare ad accogliere i visitatori nel suo quarto progetto di porto turistico, Marina Jandía, nel sud di Fuerteventura. 

Calero commenta: "La stabilità politica e meteorologica della regione, le eccellenti condizioni di navigazione e le strutture per i diportisti internazionali ci garantiscono alcuni fantastici vantaggi. Le Isole Canarie hanno un potenziale enorme in termini di sviluppo infrastrutturale per i diportisti locali e in visita e stiamo lavorando duramente per migliorare l'attrattiva delle Isole Canarie come destinazione nautica di prim'ordine".

Superare le sfide

Il mercato marittimo spagnolo ha un enorme potenziale di crescita e sviluppo. Il settore ha attratto nuovi consumatori negli ultimi anni e si spera che il loro desiderio di godersi la vita a bordo continui.

In tempi di incertezza economica o di mercato, le associazioni di settore sono più importanti che mai. ANEN sta lavorando con le amministrazioni governative per aiutare a rimuovere gli ostacoli e promuovere la crescita. La collaborazione e il supporto reciproco all'interno del settore rimangono forti. 

L'ANEN continuerà a collaborare strettamente con tutti i sottosettori per affrontare questi tempi e promuovere uno sviluppo sostenibile e prospero del settore. 

Jordi Carrasco è direttore generale di ANEN – Associazione Nazionale Imprese Nautiche.

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