Mark Slats si assicura il 2° posto alla Golden Globe Race

AGENZIA FOTOGRAFICA PPL – SENZA COPYRIGHT (solo per uso editoriale) Tel: +44 (0)7768 395719. ppl@mistral.co.uk Crediti fotografici: Christophe Favreau/PPL/GGR ***Regata nautica intorno al mondo in solitaria del Golden Globe 2018 : Arrivo dello skipper olandese Mark Slats e del suo Rustler 36 Ophen Maverick al traguardo della Golden Globe Race 2018 a Les Sables d'Olonne, Francia, al 2° posto. Il 41enne olandese ha completato la circumnavigazione in solitaria di 27,000 miglia in 214 giorni 12 ore 18 minuti 43 secondi. Una penalità di 36 ore per un contatto improprio al telefono satellitare da parte del suo team manager, dà a Slats un tempo di fine gara di 216d 00h 18m 43s.

Giorno 214 – Arrivo alle 22:18:30 UTC per un travolgente benvenuto a Les Sables d'Olonne.

Il marinaio olandese di 41 anni Mark Slats e il suo Rustler 36 Ofen Maverick ha conquistato il secondo posto assoluto nella Golden Globe Race 2018 ieri sera e, nonostante l'ora tarda, ha ricevuto un'accoglienza entusiasmante da parte di sostenitori olandesi, francesi e britannici che hanno applaudito i suoi sforzi sovrumani nel tentativo di rivedere il vincitore della gara Jean-Luc Van Den Heede risalire l'Oceano Atlantico.

PPL PHOTO AGENCY – COPYRIGHT FREE (solo per uso editoriale) Photo credit: Christophe Favreau/PPL/GGR Arrivo dello skipper olandese Mark Slats e del suo Rustler 36 Ophen Maverick al traguardo della Golden Globe Race 2018 a Les Sables d'Olonne, Francia al 2° posto.

Slats, un vogatore atlantico da record, ha lottato per il comando fin dall'inizio, ma la decisione tattica di seguire la tradizionale rotta del clipper ship su un ampio giro intorno al lato occidentale dell'Atlantico meridionale, lo ha lasciato in svantaggio di 900 miglia rispetto al suo Rivale francese quando raggiunse il Capo di Buona Speranza. Van Den Heede ha quindi esteso quel condotto a 2,000 miglia attraverso l'Oceano Antartico prima che il suo yacht Matmut, un altro Rustler 36, fosse lanciato con un palo a circa 1,900 miglia a ovest di Capo Horn, il che ha lasciato il francese con un albero danneggiato da allattare per il resto della circumnavigazione.

Ciò ha dato a Slats un'opportunità, che ha afferrato con entrambe le mani. Quando ha doppiato Capo Horn, l'olandese aveva riguadagnato 500 miglia e quando avevano raggiunto le Azzorre, la differenza tra loro in termini di distanza per arrivare al traguardo era inferiore a 50 miglia. Fu allora che la fortuna di Slat si esaurì. Le domande sulla validità della sua licenza radioamatoriale lo hanno lasciato ostracizzato dalla rete amatoriale e senza regolari aggiornamenti meteorologici in un periodo critico. "Non ho ricevuto previsioni per 7 giorni e sono andato dritto alla calma."

Ci sono stati anche problemi con la licenza Ham di Van Den Heede, ma come ha detto parlando con Slats sul molo, "Avevo alcuni amici francesi che continuavano a trasmettermi". Presto era di nuovo 400 miglia avanti e ha mantenuto questo cuscino fino al traguardo.

Per Slats, i momenti più spaventosi sono arrivati ​​nell'Oceano Indiano, quando si è trovata nella stessa tempesta di 60-70 nodi che ha pagato le sfide dell'irlandese Gregor McGuckin e dell'indiano Abhilash Tomy. "Abbiamo deciso di rimanere in contatto radio ogni 3 ore". Lamelle richiamate. “Ci siamo parlati sui primi due turni. ma non c'era nessuno per il terzo. Più tardi ho appreso dal quartier generale di Race che si erano entrambi capovolti e hanno perso i loro rig”.

L'intera forza di quella tempesta ha colpito Ohpen Maverick subito dopo e ha subito due importanti atterramenti. Durante il primo, Slats è stato gettato in mare e salvato solo dalla sua ancora di salvezza, che lo ha catapultato di nuovo sul pavimento della cabina di pilotaggio. “E' stato un enorme atterramento di 120°, poi ne ho subito un altro che ha riempito la barca fino al livello della stazione di navigazione. "In quel momento ho iniziato a pregare - e ovviamente mi hanno risposto perché dopo aver pompato a mano per un'ora e con due elettropompe funzionanti, sono riuscito ad asciugare la barca".

Sir Robin Knox-Johnston, vincitore della prima Golden Globe Race 50 anni prima: ha inviato a Mark una nota di congratulazioni. “Hai il mio rispetto per un viaggio molto difficile ben compiuto. Essere secondi a Jean Luc significa essere al più alto livello di navigazione in solitaria. Una prestazione fantastica”.

Mark Slats ha stabilito un tempo di 214 giorni, 12 ore, 18 minuti e 43 secondi, ma ha una penalità di 36 ore per contatto improprio tramite il telefono satellitare da parte del suo team, il che lo lascia con un tempo di gara di 216 giorni 00 ore 18 minuti e 30 secondi.

Posizione degli skipper alle 00:00 UTC 01.02.19

  Skipper Distanza dal traguardo VMG nelle ultime 24 ore ca. distanza dietro il leader 
1 Jean-Luc VDH (FRA)
ladro 36 matmut
Finito 0. nodi  0
2 Segna lamelle (NED)
ladro 36 Ohpen Maverick
Finito .0 nodi 0
3 Uku Randmaa (EST) Rustler 36 Uno e tutti   3266  4.7 Kn 3266
4 Istvan Kopar (USA) Tradewind 35 Pulcinella di mare 4116  3.4 Kn 4116
5 Tapio Lehtinen (FIN) Gaia 36 Asteria  7621  4.3 Kn 7621
6  Robin Knox-Johnston (GBR) Suhaili posizione di gara virtuale nel 1969 (26 gennaio)  7897  5.3 no 7772

Classe Chichester

  1. Igor Zaretskiy (RUS) Endurance 35 Esmeralda – fermato ad Albany, W Australia

Pensionati

Ertan Beskardes (GBR) Rustler 36 Lontra pigra
Kevin Farebrother (Australia) Tradewind 35 Sagarmatha
Nabil Amra (PAL) Biscaglia 36 Liberty II
Philippe Peché (FRA) Rustler 36 PRB
Antoine Cousot (FRA) Biscaglia 36 Métier Interm
Sono Wiig (NOR) OE32 Olleanna
Abhilash Tomy (IND) replica di Suhaili Thuriya
Gregor McGuckin (IRE) Biscaglia 36 Hanley Energy Endurance
Francesco Cappelletti (ITA) Endurance 35 007
Loïc Lepage (FRA) Nicholson 32 Laaland
Susie Goodall (GBR) Rustler 36 DHL Starlight
Mark Sinclair (AUS) Lello 34 Cocco

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