Celebrato il centenario di Ian Proctor

Ieri, David Henshall a YachtsandYachting.com ha celebrato il centenario della nascita di Ian Proctor. Questo è quello che ha scritto:

Mentre il sole cocente continua a guidare un'estate eccezionale di eventi velici, è giusto che oggi, 12 luglio, celebriamo il centenario della nascita di uno dei grandi artefici del nostro sport.

Qui a YachtsandYachting.com abbiamo presentato la vita di Ian Proctor all'inizio dell'anno in L'uomo che ha progettato i cavalli da corsa

Ian Proctor ha giocato gran parte della grande generazione d'oro delle regate britanniche di piccole barche (in piedi dietro a John Oakely, con Cliff Norbury a destra) © Proctor Family

ma eravamo consapevoli che questo ha solo scalfito la superficie dell'incredibile gamma di risultati che Ian ha realizzato nella sua vita. Un innovatore per tutta la vita che ci ha dato l'albero di metallo commercialmente valido, per non parlare delle scotte centrali con strozzatura (perché la malattia lo ha davvero lasciato a navigare da solo!), auto-bailers e così viach di più.Era anche un feroce concorrente e con l'amico, collaboratore, collega di lavoro e equipaggio di tutta una vita Cliff Norbury, Ian avrebbe lasciato il suo nome su alcune delle nostre argenterie più ambite.

Ma con ogni probabilità, se potessimo chiederglielo ora, il suo primo e più grande amore è stato quello per la bellezza del design di successo. Lo trattiamo come un cliché che "se sembra giusto, allora probabilmente sarà giusto" ma farlo sembrare giusto e funzionare bene, da un semplice allestimento fino a intere barche – che vanno dal Topper all'Olympic Tempest – fondere forma e funzione insieme è stato al centro di tutto ciò che ha fatto.

Oltre a guidare l'espansione dietro l'era d'oro delle derive da regata, i progetti di Ian alimenterebbero la crescita dello yachting accessibile, con piccoli incrociatori tascabili che aprirebbero il godimento delle nostre coste a così tanti.

Il godimento come termine è difficile da definire, ma era al centro di ciò di cui parlava Ian Proctor, che fosse quel godimento personale che derivava dal suo lavoro, dalla sua famiglia e dal suo tempo a galla o quel godimento condiviso che derivava dal guardare le la felicità sull'acqua.

Oggi è davvero un giorno che dovremmo celebrare, il Centenario del Proctor, un giorno che cambierebbe la forma del nostro sport. Buon centesimo compleanno alla memoria di Ian Proctor.

Non dimenticare che la data rivista per l'evento di gala del centenario di Proctor sarà il 1 e 2 settembre, al Bosham Sailing Club: www.boshamsailingclub.com/dinghyes/ian_proctor_centenary

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