Inaugurato in Cornovaglia un impianto rivoluzionario per il riciclaggio delle microplastiche

Il Cleaner Seas Group ha inaugurato un impianto di riciclaggio delle microplastiche, il primo del suo genere, a Bude, sulla costa della Cornovaglia, nel Regno Unito. Il nuovo centro di riciclaggio delle microplastiche unisce la tecnologia dei filtri in microfibra del Cleaner Seas Group a un sistema di riciclaggio a circuito chiuso.
Il team che ha ideato la struttura sostiene che il nuovo polo per i filtri in microfibra, il laboratorio per il riciclaggio delle microplastiche e il centro di restituzione e riciclo potrebbero far sì che ogni anno fino a 86 tonnellate di microfibre non vengano inquinate dagli oceani.
I filtri in microfibra del Cleaner Seas Group, installati in ambienti domestici, commerciali e industriali, catturano le fibre di plastica nocive prima che inquinino corsi d'acqua e oceani.
L'impianto pionieristico in Cornovaglia fa un ulteriore passo avanti e può trasformare le microplastiche catturate in materiali utilizzabili attraverso un processo a ciclo chiuso a basso impatto. Le applicazioni possono includere componenti edili, imballaggi e persino materiali per batterie, dando ai rifiuti una seconda vita, invece di inquinare l'oceano.
Dave Miller, CEO di Cleaner Seas Group, afferma: "Siamo onesti: l'inquinamento da microplastiche è una crisi globale che si nasconde in piena vista. È nei nostri oceani, nel nostro cibo, nel nostro cervello e nel nostro flusso sanguigno. Ci viene detto che è troppo complesso da risolvere e troppo tardi per agire, ma stiamo dimostrando che non è vero. Questo nuovo impianto non si occupa solo di filtrazione o riciclaggio, ma di cambiare radicalmente il nostro modo di gestire i rifiuti e i materiali sostenibili.
Abbiamo creato un sistema che blocca le microplastiche prima che entrino nei nostri corsi d'acqua e le trasforma in materiali con un valore reale. Questa è una vera economia circolare in azione: non teoria, non greenwashing, ma qualcosa di tangibile, scalabile e proprio qui in Cornovaglia.
"Dimostra che non è necessario scegliere tra proteggere il pianeta e costruire un'attività commercialmente sostenibile. Si possono fare entrambe le cose. E in un mondo che invoca a gran voce azioni per il clima e soluzioni pratiche, siamo orgogliosi di offrirne una. Questo è solo l'inizio."
L'impianto di riciclaggio è destinato a trasformare il modo in cui il mondo affronta l'inquinamento da microplastiche ed è stato sostenuto con quasi 1 milione di sterline dal Consiglio della Cornovaglia e dal UK Shared Prosperity Fund.
I filtri in microfibra combattono l'inquinamento degli oceani
Nel 2022, MIN ha riferito che la società di tecnologia verde Cleaner Seas Group ha lanciato un round di investimenti per contribuire a sviluppare ulteriormente il suo filtro, progettato per aiutare a contrastare l'inquinamento da microplastiche negli oceani del mondo. A uno studio del 2022 hanno trovato microplastiche nel sangue dell'80 per cento delle persone sottoposte al test.
Oggi la tecnologia dei filtri in microfibra del gruppo è utilizzata in tutto il mondo.
La tecnologia di Cleaner Seas Group è già stata adottata su larga scala, anche nel settore turistico. Nel 2024, Marella Cruises, parte del Gruppo TUI, è diventata prima compagnia di crociere ad installare filtri in microfibra su tutta la sua flotta.
Questa implementazione, prima nel settore, è progettata per catturare decine di migliaia di microfibre di plastica ogni settimana, per un importo stimato di 500 kg di inquinamento da microfibre per nave all'anno. Stabilisce un nuovo punto di riferimento in termini di sostenibilità per gli operatori di crociere di tutto il mondo e sottolinea la versatilità e l'impatto concreto della soluzione di Cleaner Seas.
Con il dibattito globale sull'inquinamento da plastica che si intensifica, i cambiamenti politici all'orizzonte e la crescente richiesta di intervento da parte dell'opinione pubblica, Cleaner Seas Group è pronta a guidare la carica. L'impianto di Bude rappresenta il primo passo di un piano di espansione più ampio, con una tabella di marcia per il futuro sviluppo tecnologico, nuove partnership di settore e una missione ambiziosa: fermare l'inquinamento da microplastiche prima che inizi.
Questa missione è condivisa da voci autorevoli nella conservazione degli oceani. Entrambi Sir David Attenborough e il principe William hanno ripetutamente sostenuto l'urgente necessità di proteggere gli ecosistemi marini, con Attenborough che ha evidenziato la plastica negli oceani come una crisi che non può più essere ignorata.
Riciclo delle microplastiche: nuovi posti di lavoro in Cornovaglia
L'impianto ha ricevuto un finanziamento di quasi 928,000 sterline dal Cornwall and Isles of Scilly Good Growth Programme, gestito dal Consiglio della Cornovaglia e finanziato dal Fondo per la Prosperità Condivisa del Regno Unito (UK Shared Prosperity Fund) del governo. Rappresenta un investimento importante per il futuro della Cornovaglia e creerà posti di lavoro verdi, alimenterà la ricerca e l'innovazione e porrà la Cornovaglia all'avanguardia nella produzione sostenibile.
Il Consigliere Adam Paynter, vicepresidente del Consiglio della Cornovaglia, afferma: "Siamo orgogliosi di sostenere aziende innovative e orientate allo scopo come Cleaner Seas Group, che stanno ponendo la Cornovaglia all'avanguardia nelle soluzioni ambientali globali. Questa struttura, prima al mondo, è una testimonianza del tipo di pensiero audace di cui abbiamo bisogno per proteggere il nostro pianeta e far crescere la nostra economia verde. Crea posti di lavoro di alta qualità, promuove la ricerca all'avanguardia e dimostra che la Cornovaglia può essere leader non solo nell'ambizione, ma anche nell'azione".