La collisione tra un'imbarcazione e un'imbarcazione senza equipaggio solleva problemi di sicurezza

Un recente incidente sul Lago Erie ha attirato l’attenzione sulla crescente presenza di navi senza equipaggio e sui potenziali problemi di sicurezza ad esse associati. 

Il 10 agosto, un motoscafo Jeanneau Prestige 45 si è scontrato con un veicolo di superficie senza equipaggio SeaTrac (USV) vicino al confine meridionale del Michigan, danneggiando in modo significativo entrambe le navi. 

Lo ha detto il tenente Doug Bender dell'ufficio dello sceriffo di Monroe Country Cannoni vaganti Peter Swanson che l'operatore del motoscafo si trovava in “acque piuttosto mosse” con “onde di mezzo metro” e non aveva visto l'imbarcazione senza equipaggio viaggiare a circa 25 miglia all'ora. 

L'impatto è stato abbastanza violento da far sì che le imbarcazioni rimanessero impigliate, richiedendo il traino fino al porto turistico di Toledo Beach, nel comune di LaSalle. Sul posto sono intervenute diverse agenzie, tra cui la guardia costiera statunitense, le forze dell’ordine locali e le autorità ambientali. 

Assomigliante ad una piccola barca a vela senza vela, la SeaTrac è ricoperto di pannelli solari che possono alimentare il motore elettrico. Di proprietà della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e descritto come "semi-autonomo e pilotato da remoto", questo SeaTrac era in missione per raccogliere campioni di acqua per monitorare l'area più tossica delle fioriture algali dannose del lago. La NOAA ha dichiarato che la nave era “sul posto come previsto” al momento dell’incidente ed è stata monitorata da remoto ogni 20 minuti. 

Questa collisione evidenzia le sfide legate all’integrazione delle navi senza equipaggio negli ambienti marittimi. Mentre il tenente Bender riferiva che il SeaTrac stava trasmettendo la sua posizione tramite AIS, l'operatore del motoscafo non stava monitorando questo sistema. Sono sorte domande sull’efficacia della tecnologia anticollisione sulle navi senza equipaggio e sui protocolli operativi. 

L'incidente è in linea con le preoccupazioni sollevate dal tenente Brennan Suffern, guardia costiera degli Stati Uniti, che lo aveva riferito a febbraio le attuali norme sulle collisioni per gli USV devono essere aggiornate. Ha osservato che "la configurazione del pilotaggio remoto degli USV non aderisce alla Convenzione del 1972 sui regolamenti internazionali per prevenire le collisioni in mare (ColRegs)".

Il tenente Suffern ha anche sottolineato che “la presenza di vedette remote per gli USV non è conforme alla regola della vedetta”, che richiede la presenza fisica di una vedetta per una “vedetta adeguata”.

Questo evento serve a ricordare la natura in evoluzione del traffico marittimo e l’importanza di adattare le misure di sicurezza per accogliere le nuove tecnologie. Con l’avanzare di questa situazione, gli esperti chiedono una maggiore consapevolezza e potenzialmente nuove regole per governare l’interazione tra navi con e senza equipaggio.

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Immagine gentilmente concessa dalla pagina Facebook di WTOL-10 News tramite Peter Swanson, Loose Cannon.

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