Azimut e Rolls-Royce collaborano sulla propulsione MTU

Due persone davanti alla Rolls-Royce mpu e al cartello con la scritta Azimut

In una mossa destinata a sfruttare "un grande potenziale nello sviluppo dei modelli di yacht", Rolls-Royce e il gruppo Azimut|Benetti lavoreranno più a stretto contatto sui sistemi di propulsione per yacht in futuro. Hanno concordato una partnership e un accordo quadro quadriennale come base per una partnership di successo, e molto altro. Rolls-Royce è pronta a consegnare il primo pacchetto di propulsione MTU quest'anno, in modo che Azimut possa consegnare i primi yacht della sua serie Grande con la trasmissione MTU già nel 2025.

Fa parte della strategia di collaborazione di Azimut|Benetti per aggiungere ancora più contenuti tecnologici alla serie, oltre a fornire vantaggi in termini di efficienza e layout. L'azienda equipaggerà sempre di più i nuovi megayacht con sistemi di propulsione mtu di Rolls-Royce, composto da motori diesel MTU, trasmissioni convenzionali e automazione.

Ciò segue la recente comunicazione che il Gruppo Azimut|Benetti ha reso noti i risultati finanziari per l'anno 2023/2024, con un fatturato di 1.3 miliardi di euro e una previsione di crescita del 15 per cento per l'anno successivo.

“Continuiamo a investire in questa soluzione, anche attraverso la collaborazione con aziende come Rolls-Royce con le sue soluzioni di propulsione MTU”, afferma Marco Valle, CEO di Gruppo Azimut|Benetti.

Le mosse giungono mentre il gruppo di cantieri navali italiani si concentra sempre di più sui sistemi di propulsione MTU. Il nuovo quadro di accordi riguarda i motori diesel MTU per gli yacht Azimut e Benetti e l'introduzione di sistemi di propulsione MTU integrati per la serie Azimut Grande fino a 30 metri. I nuovi modelli della serie saranno dotati di sistemi di propulsione costituiti da motori MTU Serie 2000, pod drive ZF e automazione marina MTU NautIQ.

“I sistemi integrati con componenti perfettamente armonizzati sono il risultato di un’intensa collaborazione con studi di progettazione e cantieri navali, le cui esigenze, desideri e idee sono stati direttamente recepiti nel lavoro di sviluppo”, afferma Gianluca Bononi, amministratore delegato della filiale italiana. Rolls-Royce Soluzioni Italia.

L'accordo include anche un'ampia gamma di servizi. Sono in corso discussioni in merito alla fornitura di soluzioni di bridge integrate per il Serie Azimut Grande.

L'accordo è stato pubblicizzato come un enorme successo per la strategia di Rolls Royce per gli yacht "dal ponte all'elica", presentata dall'azienda a Cannes lo scorso anno. "Da allora, questa offerta ha incontrato grande interesse nel settore degli yacht, in particolare tra i cantieri navali per gli yacht di serie", afferma Denise Kurtulus, vicepresidente senior global marine della divisione power systems di Rolls-Royce. "Non stiamo solo espandendo la nostra posizione come fornitore premium per il settore degli yacht, ma anche come partner di sistemi per i nostri clienti. E con la soluzione completa per i modelli Azimut Grande, ora siamo rappresentati anche nella classe di yacht di lunghezza inferiore a 30 metri".

Il Gruppo Azimut|Benetti si descrive come un pioniere nell'applicazione della tecnologia di propulsione a pod e afferma di averci creduto sin dal suo inizio. Si dice che il pod drive integrato offra un'efficienza superiore del 15 percento rispetto ai drive convenzionali e che gli yacht possano essere azionati con emissioni di anidride carbonica corrispondentemente inferiori o navigare più velocemente con lo stesso consumo di carburante. Il pod girevole rende inoltre gli yacht più manovrabili e riduce le vibrazioni nel gruppo propulsore. L'installazione aggiuntiva di un motore elettrico sul pod consente di aggiornarlo a un drive ibrido, ad esempio per guidare lo yacht elettricamente nei porti o per mantenere la sua posizione dinamicamente.

Sono disponibili diverse configurazioni con potenze da 1,015 a 1,472 kilowatt. Il nuovo Azimut Grande 30M sarà equipaggiato con motori MTU 12V2000M96 da 1342 kW e ZF pod drive della nuova, più potente variante 4900.

Uno degli aspetti su cui Alessandro Rossi, Chief Product Officer del gruppo Azimut|Benetti, si sta concentrando sono le possibilità che il drive offrirà in termini di "layout senza pari e spazi inaspettati su tre ponti". Afferma che le caratteristiche tecniche del pod si sposano perfettamente con i fattori chiave degli "yacht a basse emissioni" dell'azienda: significativa efficienza di propulsione, riduzione del peso e architettura navale innovativa.

"Questo accordo per lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche insieme a Rolls-Royce, costituite da motori MTU, ZF Pods e automazione MTU NautIQ, rappresenta un passo importante nella nostra strategia di innovazione continua, focalizzata sull'offerta di soluzioni di progettazione visionarie e sul miglioramento della sostenibilità ambientale", afferma Rossi.

Azimut|Benetti non è l'unica azienda che sta valutando opzioni con Rolls-Royce. All'inizio di quest'anno, Sanlorenzo ha varato il suo primo superyacht con interni alimentati a metanolo. L'azienda ha definito un percorso chiaro verso la neutralità carbonica, con accordi strategici esclusivi nei settori della mobilità e dell'energia sostenibile, come con Siemens Energy e Rolls-Royce Solution GmbH – Global Marine (MTU), per lo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose dell'ambiente. La divisione Power Systems di Rolls-Royce collabora anche con la società di ristrutturazione, riparazione e manutenzione di superyacht MB92 Group per fornire sistemi di propulsione e di gestione energetica sostenibili per la flotta globale di superyacht esistenti del gruppo.

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