Un aliante autonomo lancia oggi un viaggio globale per trasformare la raccolta di dati oceanici
Un robot sottomarino pionieristico parte oggi per un viaggio di cinque anni intorno al globo, con l'obiettivo di trasformare il modo in cui il mondo comprende i suoi oceani e il loro impatto sul clima. Ma ciò che distingue questa missione non è solo l'impresa ingegneristica: è la collaborazione tra scienziati, ingegneri e studenti che la rende possibile.
"Non ho dubbi che questa missione non solo cambierà in modo nuovo la nostra comprensione degli oceani e del loro impatto sui sistemi meteorologici, ma cambierà anche il futuro dell'esplorazione autonoma degli oceani", afferma Oscar Schofield, professore presso il dipartimento di scienze marine e costiere della Rutgers University.
La missione Sentinel, guidata dalla società tecnologica Teledyne Marine in collaborazione con la Rutgers University con sede nel New Jersey, vedrà la realizzazione di un aliante autonomo sottomarino denominato redwing percorrono più di 73,000 chilometri, raccogliendo dati sulle temperature oceaniche, sulla salinità e sulle correnti in tempo reale.
Gli studenti della Rutgers hanno contribuito a sviluppare il software di navigazione che guiderà il deltaplano mentre segue le correnti oceaniche attraverso l'Oceano Atlantico, l'Oceano Indiano e l'Oceano Meridionale.

Aliante alimentato da cambiamenti di galleggiamento
A differenza delle tradizionali imbarcazioni marine, redwing è alimentato da variazioni di galleggiamento anziché da eliche. Immergendosi a profondità di 1,000 metri, scivola seguendo un percorso a dente di sega e riemerge ogni otto-dodici ore per trasmettere dati via satellite alla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Questa progettazione consente al veicolo di funzionare per anni con pochissima energia.
I dati raccolti dall'aliante autonomo confluiranno nei modelli di previsione meteorologica globale e nella ricerca sul clima. Si prevede che miglioreranno le previsioni degli uragani, monitoreranno i modelli migratori delle specie marine e supporteranno le politiche internazionali di conservazione. I dati saranno condivisi in tempo reale e sono destinati all'uso da parte di scienziati, educatori, università e scuole in tutto il mondo.
"Questa è una missione davvero storica", afferma Brian Maguire, direttore operativo di Teledyne Marine. "Aprirà la strada a un futuro in cui una flotta globale di alianti raccoglierà costantemente dati dai nostri oceani".
redwing Attraverserà corridoi oceanici strategici, tra cui fermate vicino a Gran Canaria, Città del Capo, Perth, Wellington, le Isole Falkland e potenzialmente il Brasile e i Caraibi, prima di tornare in Massachusetts. Nei punti chiave, l'aliante verrà recuperato per manutenzione prima di essere riposizionato.
Saranno coinvolti più di 50 studenti della Rutgers nel corso del quinquennio, insieme a partner internazionali provenienti da Spagna, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Regno Unito e Stati Uniti.



