AkzoNobel taglierà la forza lavoro francese nonostante l'investimento di 22 milioni di euro

AkzoNobel

Il produttore di vernici e rivestimenti AkzoNobel ha delineato un piano che include un investimento di 22 milioni di euro per posizionare il suo sito di Montataire, nel nord della Francia, come sede di punta per la produzione di vernici decorative.

L'azienda ha un portafoglio globale che include i marchi di rivestimenti Internazionale (Interlux nel Nord America), Sea Hawk, Intersottile e Awlgrip, nonché il marchio mondiale di vernici nazionali Dulux.

AkzoNobel afferma che le modifiche proposte dovrebbero comportare un "adeguamento netto della forza lavoro" in Francia, con un massimo di 211 dipendenti licenziati e 29 posti di lavoro creati. L'implementazione del piano è programmata per avvenire gradualmente da maggio 2025 fino alla fine del 2026. AkzoNobel afferma di essere sottoposta a procedure di consultazione con i partner sociali locali.

Attualmente l'azienda impiega circa 1,300 dipendenti in Francia.

Il piano si concentra sulla semplificazione delle operazioni, tra cui la riorganizzazione delle funzioni commerciali e di supporto e gli adeguamenti alla rete di distribuzione. I cambiamenti nella rete di distribuzione comportano il trasferimento di alcuni punti vendita a partner indipendenti e la chiusura di altri.

Nel mese di settembre 2024, AkzoNobel ha confermato che intende farlo ha tagliato circa 2,000 posti di lavoro quest'anno in tutto il mondo nel tentativo di ridurre i costiIl gruppo olandese ha operazioni in 150 paesi. I licenziamenti di AkzoNobel colpiranno più del cinque percento dei suoi 35,700 dipendenti globali, sebbene l'azienda non abbia fornito ulteriori informazioni sui paesi interessati.

Il programma "Industrial Excellence" di AkzoNobel prevede anche la chiusura dei siti produttivi di Groot-Ammers (Paesi Bassi), Cork (Irlanda) e Lusaka (Zambia) nel 2024, con la produzione di queste sedi trasferita ad altri siti nelle rispettive regioni.

Nonostante la continua inflazione e l'aumento dei costi nel settore dei materiali da costruzione, il gruppo ha segnalato che gli utili ante imposte sono aumentati di oltre un quarto nella prima metà del 2024, raggiungendo i 496 milioni di euro.

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